Zenit-Juve, le pagelle: De Sciglio, il rinforzo per Allegri

Il terzino è la sorpresa, Locatelli dà equilibrio, Bentancur prezioso
Zenit-Juve, le pagelle: De Sciglio, il rinforzo per Allegri© Juventus FC via Getty Images

SZCZESNY 6
Chiamato in causa da Claudinho all'11' pt, risolve in maniera non stilisticamente perfetta ma comunque efficace. Quindi è ben piazzato sul colpo di testa di Chistyakov, sempre nel primo tempo. Lo Zenit in attacco è tutto qui.

DE SCIGLIO 7
Sbavature al minimo (molle in un contrasto che libera Claudinho al tiro al 12' st: fuori), efficace a destra come a sinistra, fascia da cui sfodera ancora una volta il servizio decisivo per il gol. Forse il rinforzo più imprevisto nella seconda Juve di Allegri.

BONUCCI 6,5
Comanda la difesa con attenzione, è attento negli uno contro uno. Meno efficace in appoggio rispetto al solito.

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DE LIGT 7
Non concede un centimetro alla controparte, che sia l'elefantiaco Dzyuba o il più mobile Azmoun. Se Van Gaal lo tiene fuori nell'Olanda preferendogli De Vrij, in bianconero è elemento sempre più elemento da cui non prescindere.

ALEX SANDRO 6,5
Si applica in ogni situazione della partita, difendendo con efficacia e appoggiando con parsimonia. Cuadrado (13' st) 6,5 Entra per piazzarsi a destra in difesa, dove è attento. Una volata in area crea scompiglio nello Zenit.

MCKENNIE 6
Si imbuca un paio di volte, costringendo prima Kritsyuk all'uscita bassa e quindi sballando la mira di testa, sempre nel secondo tempo. Il dinamismo c'è, però ci sono ancora diversi errori di misura da emendare.

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LOCATELLI 6,5
Tiene a bada la controparte con sostanza, fisica e di corsa. Dà alla squadra l'equilibrio che impedisce allo Zenit di rendersi pericoloso. Arthur (13' st) 6 Debutto in Champions League, dopo quello in campionato. Offre respiro alla manovra, dettando i tempi che tolgono ritmo alla controparte.

BENTANCUR 6,5
Prezioso nel pressing sugli avversari come nei rientri. Gestisce con intelligenza le differenti fasi di gioco. Ramsey (39' st) ng Che rischio quella punizione dal limite concessa nel recupero...

BERNARDESCHI 6
Meno brillante rispetto alla Roma, per una prestazione fatta soprattutto di sacrificio. Kulusevski (13' st) 6,5 A lungo ti chiedi che cosa stia combinando in campo, poi trova il guizzo giusto che gela la difesa russa: è la sua prima rete in Champions.

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MORATA 6
Torna titolare dopo l'infortunio, sbattendosi come suo solito contro la difesa avversaria. Ci prova dalla distanza, senza fortuna, e serve una bella verticalizzazione per McKennie, annullata dall'uscita di Kritsyuk. Kean (31' st) 6 Crea in area lo spazio per Kulusevski nell'azione della rete decisiva.

CHIESA 6
Accelerazioni e ricerca della profondità, ma con meno lucidità del solito nella fase finale dell'azione: vedi un appoggio a Bernardeschi nel finale del primo tempo invece di cercare la conclusione in area.

ALL. ALLEGRI 6,5
Ancora una volta il marchio di fabbrica: partita gestita senza affanni, con le occasioni avversarie ridotte al minimo sindacale, e il colpo che mette in ginocchio l'avversaria. La Juve allegriana è tornata, soprattutto ora che l'organico è (quasi) al completo.

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SZCZESNY 6
Chiamato in causa da Claudinho all'11' pt, risolve in maniera non stilisticamente perfetta ma comunque efficace. Quindi è ben piazzato sul colpo di testa di Chistyakov, sempre nel primo tempo. Lo Zenit in attacco è tutto qui.

DE SCIGLIO 7
Sbavature al minimo (molle in un contrasto che libera Claudinho al tiro al 12' st: fuori), efficace a destra come a sinistra, fascia da cui sfodera ancora una volta il servizio decisivo per il gol. Forse il rinforzo più imprevisto nella seconda Juve di Allegri.

BONUCCI 6,5
Comanda la difesa con attenzione, è attento negli uno contro uno. Meno efficace in appoggio rispetto al solito.

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