MILANO - L'undici selezionato da Massimiliano Allegri per affrontare l'Inter ha un senso preciso. Servono i muscoli per contrastare la prevedibile aggressività dell'Inter (Kulusevski al posto del pallido Chiesa degli ultimi tempi non è scelta casuale, nella fase di prima pressione lo svedese garantisce maggiore fisicità), la tecnica delle ali deputate alla doppia fase (ecco perché Cuadrado e Alex Sandro in corsia non temono rivali), l'esperienza delle grandi notti in cui incidere il proprio marchio (perciò Morata e non Dybala che ha recuperato dall'infortunio, ma sotto il profilo della condizione fisica non può essere al top. E la maturità di Bonucci e Chiellini in difesa, con Danilo a supporto, non è sostituibile).
Juve, occhio ai cambi
Occhi aperti su chi subentrerà: a San Siro, nella notte che può infiammare i sogni bianconeri di rimonta, l'apporto dei sostituti sarà fondamentale. Nell'elenco di chi scalpita per entrare non c'è solamente la Joya, ma anche l'abilità di Arthur nel congelare il pallone magari in situazione di vantaggio juventino potrà rivelarsi utile. Pure Kaio Jorge attende il suo momento.