Mister 25 gol nel 2021 ne ha infilati tre solamente ieri, ha esultato di rabbia e adesso pensa al prossimo impegno di lavoro mentre attorno a lui il mercato è sempre più bollente. Con tanti saluti a chi voleva mandarlo in tribuna, Dusan Vlahovic non smette di fare benissimo il suo mestiere e anche se il futuro avrà un sapore diverso, darà tutto per la Fiorentina magari lasciandola in una posizione con vista sull’Europa. Obiettivo assai fragile, però, se sarà gennaio il mese della partenza. Il bomber viola prova a non pensarci, i suoi agenti sono al lavoro e la Juventus è tra coloro che mirano a un restyling quasi immediato. Considerate le evidenti difficoltà in cui versa l’attacco bianconero, ce ne sarebbe bisogno. Ma per far sì che Vlahovic lasci Firenze per Torino sulle orme di quanto combinato da Federico Bernardeschi e Federico Chiesa, devono incrociarsi e abbracciarsi un paio di situazioni. La prima: la Fiorentina chiederebbe intorno ai 60 milioni per il cartellino del serbo e la Juventus potrebbe versarli unicamente in più tranche, ma i viola sarebbero disposti ad accettare una simile formula di pagamento?
Serve una cessione eccellente
E soprattutto: la Juve denaro da spendere non ne ha, dunque la condizione inderogabile è una cessione eccellente, ma tra Aaron Ramsey e Weston McKennie alla Continassa riusciranno a cederne almeno uno? Più il gallese non gioca e più sembra difficile il suo addio, mentre sul texano conterà pure il giudizio di Massimiliano Allegri, che vede come l’ex Schalke stia carburando sotto il profilo realizzativo, anche se è altrettanto vero che le prestazioni di Wes possano intrigare maggiormente ed attrarre fors’anche una proposta da una trentina di milioni dall’estero.
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