Juve, Morata contro l'erede Vlahovic: sfida all'ultimo gol

La Juve ha scelto l'attaccante viola come bomber del domani: dura per lo spagnolo ribaltare la decisione, ma può confermarsi prima alternativa
Juve, Morata contro l'erede Vlahovic: sfida all'ultimo gol

Non sarà un duello con in palio il posto da centravanti nella Juventus della prossima stagione. Il confronto di domani tra Alvaro Morata e Dusan Vlahovic peserà solo sul risultato della sfida tra i bianconeri e la Fiorentina. Quanto al futuro, la Juventus da parte sua avrebbe già deciso: è il ventunenne serbo il centravanti ideale del domani. Per le qualità mostrate nella scorsa stagione e confermate in quella in corso, per l’età e per l’ingaggio (appena 800mila euro quello attuale, ampiamente moltiplicabile restando nei parametri bianconeri). Difficilmente Morata potrà far tornare la Juventus sui propri passi, neanche se dovesse rifilare una tripletta alla Fiorentina e Vlahovic venisse invece cancellato dai difensori bianconeri. Un ribaltone nella scelta lo spagnolo può semmai pensare di provocarlo a partire sì dalla sfida di domani, ma continuando poi a erodere il primato del serbo nell’indice di gradimento juventino partita dopo partita, fino a fine della stagione. Per riuscirci dovrebbe però essere non solo più incisivo di quanto sia stato in questi mesi, ma anche di quanto sia stato in tutta la sua carriera.

Il fattore gol

Perché è uno essenzialmente il fattore che fa pendere dalla parte di Vlahovic la bilancia della scelta bianconera: il gol. Il viola ne ha firmati 21 nello scorso campionato (peraltro iniziando a giocare con continuità da titolare dall’ottava giornata) ed è sulla strada per superarsi con gli 8 realizzati in queste prime 11 giornate. Morata a 20 gol in un campionato non è mai arrivato: ne ha realizzati 11 in quello passato, suo miglior bottino in Serie A e anche in Premier League (nel 2017-18 nel Chelsea), mentre nella Liga 2016-17, stagione del ritorno al Real dopo i due anni in prestito alla Juventus, riuscì a segnarne 15 senza peraltro essere titolare. Questione di caratteristiche: alla Juventus del dopo Cristiano Ronaldo serve un finalizzatore da più di 0,5 gol a partita e Vlahovic lo è, Morata no. Difficile che possa diventarlo a 29 anni ed ecco perché è difficile che possa convincere la Juventus a investire 35 milioni per riscattarlo dall’Atletico Madrid anziché 50-60 per strappare Vlahovic alla Fiorentina (...)

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