Pagina 4 | Juve, Allegri: "Ho tutti tranne Kean e De Sciglio. Vlahovic? È bravo..."

L’obiettivo della Juve di Allegri è solo uno: tornare alla vittoria contro la Fiorentina dopo i due clamorosi ko di campionato e confermare quanto di buono fatto vedere nell’ultima uscita di Champions. “Quasi tutti a disposizione a parte Kean e De Sciglio - ha rivelato il tecnico nella conferenza stampa della vigilia - I viola hanno tre punti più di noi, hanno giocatori tecnici, sfruttano tutto il campo e hanno un allenatore molto bravo. Servirà una partita giusta, tecnicamente e difensivamente”.

Allegri: “Pedalare e lavorare”

Bisogna rimanere coi piedi per terra, non è che siamo diventati fenomeni dopo la vittoria con lo Zenit: dobbiamo prendere meno gol, siamo un po' troppo leggeri dietro. E dobbiamo lasciarci alle spalle le due ultime sconfitte in campionato: silenzio, pedalare e lavorare”.

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Allegri: “Bonucci sta bene”

Bonucci sta abbastanza bene. La fase difensiva è importante e va fatta da tutti, anche dai giocatori offensivi, sennò si diventa vulnerabili. Se viene fatta bene, si gioca meglio anche davanti e si raggiunge continuità di risultati importante”.

Allegri: “McKennie meno anarchico”

Cuadrado è ok, viene da due stagioni dove ha giocato tanto e fatto bene. Domani non lo so, devo ancora decidere. Locatelli sta crescendo così come McKennie, ora è più ordinato e meno anarchico. In questo momento sta molto bene fisicamente”.

Allegri e i giorni di ritiro 

Questi giorni passati insieme sono quelli che ci sono mancati quest'estate, si lavora, si chiacchiera. Anche non facendo allenamenti pesanti. Sono quei momenti che quest'estate non abbiamo avuto, diciamo che sono serviti per questo. Ora però è importante chiudere bene altrimenti questi giorni non sono serviti a niente".

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Allegri replica così alle critiche

Sulle critiche degli ultimi giorni: “Le ho vissute cercando di analizzare quello che è successo. Con il Sassuolo non meritavamo di perdere, con l'Empoli abbiamo creato molto, con il Verona abbiamo sbagliato l'approccio perché venivamo da una brutta sconfitta che non ci ha permesso di metterla da parte. Venivamo da un periodo positivo e in tre giorni abbiamo buttato tutto quello che avevamo costruito".

Allegri sprona Rabiot

Dybala è un giocatore tecnico che fa gol. Quest’anno l’ho trovato voglioso all’inizio. E infatti dal rientro dall’infortunio sta crescendo perché quotidianamente migliora. Rabiot? Inutile parlare del potenziale. Adrien deve fare molto di più, semplice”.

Allegri: “Tutte le sfide da bollino rosso"

Le partite di campionato per la Juve sono tutte da bollino rosso. I fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Noi abbiamo preso 11 gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica. Su questo bisogna migliorare. Le partite nostre in campionato fino a questo momento sono state sempre aperte e su questo bisogna lavorare”.

Allegri e il momento di Morata

Morata è un giocatore che quando inizia a far gol può farlo per due-tre mesi. L’altra sera ha fatto una buona partita anche perché credo sia stato agevolato dal giocare meno spalle alla porta. Kaio Jorge sta meglio fisicamente, può giocare da prima punta o in coppia con un’altra”.

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Soulé con l’Argentina, la reazione di Allegri

Sono contento per la convocazione di Soulé - ha poi continuato a proposito della chiamata in nazionale del talento argentino - Ma lasciamolo lavorare e crescere con calma, è molto giovane. La seconda squadra è una risorsa importante perché permette ai giocatori di sperimentarsi in Serie C. Prima di valutare se inserirli in Prima Squadra, o in Serie A, devono giocare anche in B, è importante, e devono fare tante partite. Questo è un percorso che purtroppo non si fa spesso, e c’è il rischio che i giocatori si perdano per strada”.

Cosa pensa Allegri di Vlahovic?

Vlahovic? I giocatori si possono vedere, ma credo che finché non li alleni è difficile dare giudizi. È bravo, lo dimostrano i numeri. Però noi abbiamo ottimi difensori, quindi sono tranquillo. Con lo Zenit non è la svolta, quella deve essere la normalità. Vincere una partita, metterla da parte e pensare a quella dopo. Non è che vinta una partita abbiamo sistemato una stagione, assolutamente no".

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Soulé con l’Argentina, la reazione di Allegri

Sono contento per la convocazione di Soulé - ha poi continuato a proposito della chiamata in nazionale del talento argentino - Ma lasciamolo lavorare e crescere con calma, è molto giovane. La seconda squadra è una risorsa importante perché permette ai giocatori di sperimentarsi in Serie C. Prima di valutare se inserirli in Prima Squadra, o in Serie A, devono giocare anche in B, è importante, e devono fare tante partite. Questo è un percorso che purtroppo non si fa spesso, e c’è il rischio che i giocatori si perdano per strada”.

Cosa pensa Allegri di Vlahovic?

Vlahovic? I giocatori si possono vedere, ma credo che finché non li alleni è difficile dare giudizi. È bravo, lo dimostrano i numeri. Però noi abbiamo ottimi difensori, quindi sono tranquillo. Con lo Zenit non è la svolta, quella deve essere la normalità. Vincere una partita, metterla da parte e pensare a quella dopo. Non è che vinta una partita abbiamo sistemato una stagione, assolutamente no".

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