© /Ag. Aldo Liverani Sas
TORINO - Le prime voci giunte dal Sud America avevano il suono lugubre di una maledizione: Paulo Dybala uscito nell’intervallo di Uruguay-Argentina per un problema muscolare, per giunta al soleo, muscolo del polpaccio (sinistro, in questo caso) particolarmente infido. Sarebbe il terzo infortunio muscolare della stagione, dopo quelli ai flessori che lo avevano fermato prima durante la preparazione precampionato e poi dal 26 settembre, quando uscì in lacrime poco dopo aver firmato il vantaggio bianconero sulla Sampdoria, fino al 24 ottobre, quando entrò in tempo per siglare dal dischetto l’1-1 di Inter-Juventus. Una maledizione che peraltro affonderebbe le radici nella stagione scorsa, in cui Andrea Pirlo non ha quasi mai potuto contare sulla Joya, a lungo bloccato da un problema al collaterale mediale del ginocchio sinistro e alle prese con altri acciacchi minori. Ad aumentare l’ansia nel sabato mattina juventino, poi, il fatto che neppure Rodrigo Bentancur aveva terminato nella notte il derby del Rio della Plata, uscito al 31’ della ripresa dopo un colpo al ginocchio sinistro subito in uno scontro con Correa.
Parlando di maledizione abbiamo però usato il condizionale, perché con il passare delle ore le notizie che filtravano dal Sud America hanno sostituito il sollievo all’ansia, pur senza spazzarla via del tutto. Gli esami a cui i bianconeri sono stati sottoposti dagli staff medici delle rispettive Nazionali hanno escluso infortuni: solo una contusione per Bentancur, solo un affaticamento per Dybala ed entrambi resteranno a disposizione di Oscar Washington Tabarez e Lionel Scaloni. [...]
Le condizioni di Paulo Dybala
Come detto gli esami strumentali svolti con l’Argentina hanno ridotto il problema a un’affaticamento e anche il fatto che Dybala non sia uscito a partita in corso, ma durante l’intervallo, è un segnale positivo: avesse avvertito sensazioni preoccupanti avrebbe chiesto il cambio prima del 45’. Cosa che a un certo punto forse aveva pensato, secondo la ricostruzione del suo labiale in un colloquio con Di Maria fatta da Tyc Sports - «Non ce la faccio più, mi fa molto male», continuando però poi a giocare. Per spazzare via del tutto l’ansia, in ogni caso, bisognerà aspettare i prossimi allenamenti e la risposta alle sollecitazioni del muscolo affaticato. Così come del ginocchio di Bentancur.
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