Juve-Atalanta, le pagelle: McKennie il migliore, De Ligt insicuro

Cuadrado sempre attento ma poco incisivo, Locatelli grintoso, Dybala e Chiesa sprecano due occasioni d'oro
Juve-Atalanta, le pagelle: McKennie il migliore, De Ligt insicuro

Di seguito le pagelle dei giocatori della Juventus, reduci dal ko casalingo contro l'Atalanta: l'unico gol del match lo ha realizzato Duvan Zapata.

SZCZESNY 6

Incolpevole sul gol di Zapata, il resto è normale amministrazione: gestita bene.

CUADRADO 6.5

Sempre attento e in più di un'occasione provvidenziale nel chiudere la diagonale sul secondo palo. Presente, ma meno incisivo del solito, in avanti.

BONUCCI 6

La sovrapposizione a sinistra nell'azione che porta al gol atalantino è un'idea discutibile, ma immaginiamo prevista dal piano partita. Normale poi sia in ritardo, andava coperto meglio. Per il resto sbroglia qualche situazione complicata e imposta con lucidità.

DE LIGT 5

Insolitamente insicuro, tra un paio di retropassaggi da brivido e una palla malamente ciccata nella ripresa.

ALEX SANDRO 5

Zappacosta non è James, ma la differenza si nota solo nella serata molto più tranquilla che vive in fase difensiva rispetto a martedì. Spinge poco e con poca efficacia.

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MCKENNIE 7

Il migliore dei bianconeri: i suoi inserimenti sono la mossa che mette più in difficoltà la fase difensiva atalantina e al 19' del primo tempo si esibisce anche in un insolito lancio con cui manda in porta Chiesa. Esce per un problema al ginocchio destro nella ripresa. Kean (19' st) 5.5 Lotta, ma non riesce a incidere.

LOCATELLI 5.5

Combatte con grinta e imposta con lucidità, ma sulla buona prestazione pesa l'errore di piazzamento sul gol: arretra centralmente quando Bonucci si sgancia a sinistra, però nel prosieguo dell'azione avanza troppo senza coprire Zapata.

RABIOT 5.5

Ordinato e applicato, nella ripresa impegna anche Musso dal limite, ma la fotografia della sua partita è la frase riservatagli da Allegri qualche settimana fa: deve dare di più.

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DYBALA 5.5

Attaccante di destra nel tridente, non solo si esibisce in preziosi tocchi di prima, ma anche in volitivi recuperi. Il problema è che è impreciso al tiro, soprattutto al 33' del primo tempo, quando gli capita sul limite una palla perfetta e non trova neppure la porta. Quando al 93' su punizione aggiusta (quasi) la mira è la traversa a dirgli no.

MORATA 5

Aveva il compito di fare sponde per consentire ai compagni di giocare in verticale negli spazi: nonostante la guardia spietata di Demiral ne effettua di intelligenti, sbaglia però il passaggio da cui nasce il gol dell'Atalanta e una verticalizzazione per Kean nella ripresa. E tira, male, solo una volta in avvio. Kaio Jorge (40' st) ng.

CHIESA 5

Toloi fa una gran giocata quando gli stoppa il tiro a botta sicura al 19', ma lui non doveva concedergli di farla, calciando prima o coprendo meglio la palla. Esce nell'intervallo per un problema muscolare. Bernardeschi (1' st) 5.5 Si fa vedere con un tiro al lato dal limite, poi poco altro.

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ALL. ALLEGRI 6

Perde la partita, complicata dagli infortuni di Chiesa e McKennie, per gli errori individuali sul gol e per quelli di mira, sui quali può poco. Però la Juventus concede poco (azione del gol a parte) e punge almeno fino al momento del tiro.

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Di seguito le pagelle dei giocatori della Juventus, reduci dal ko casalingo contro l'Atalanta: l'unico gol del match lo ha realizzato Duvan Zapata.

SZCZESNY 6

Incolpevole sul gol di Zapata, il resto è normale amministrazione: gestita bene.

CUADRADO 6.5

Sempre attento e in più di un'occasione provvidenziale nel chiudere la diagonale sul secondo palo. Presente, ma meno incisivo del solito, in avanti.

BONUCCI 6

La sovrapposizione a sinistra nell'azione che porta al gol atalantino è un'idea discutibile, ma immaginiamo prevista dal piano partita. Normale poi sia in ritardo, andava coperto meglio. Per il resto sbroglia qualche situazione complicata e imposta con lucidità.

DE LIGT 5

Insolitamente insicuro, tra un paio di retropassaggi da brivido e una palla malamente ciccata nella ripresa.

ALEX SANDRO 5

Zappacosta non è James, ma la differenza si nota solo nella serata molto più tranquilla che vive in fase difensiva rispetto a martedì. Spinge poco e con poca efficacia.

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