La Juve spreca ma tiene il passo delle grandi

Tante le occasioni create in 90' dominati contro il Genoa: decidono Cuadrado (direttamente su angolo) e Dybala. Mercoledì la Champions con il Malmoe
La Juve spreca ma tiene il passo delle grandi© ANSA

TORINO - La Juventus non perde il passo e, dopo la vittoria in casa della Salernitana, replica con identico risultato (2-0) contro un Genoa in profondissima crisi. Una partita senza storia, quella andata in scena all'Allianz Stadium. Tanti gli assenti su entrambi i fronti - con un peso specifico maggiore per quelli in casa rossoblù, ben otto per Shevchenko - e una serata di tranquilla gestione per i bianconeri. Se la prestazione complessiva è stata buona, Allegri può recriminare ancora una volta sulla scarsa propensione della squadra a concretizzare. Certo, Sirigu ci ha messo molto del suo, con parecchi interventi salvavita per il Genoa, ma la Juventus ha raccolto veramente poco viste le opportunità costruite nel corso di una partita conclusa con 27 tiri (12 nella porta) a zero... Un aspetto su cui deve lavorare il tecnico, protagonista anche di un battibecco con un Morata particolarmente nervoso, richiamato in panchina non appena incassato un giallo.

IN DISCESA

Ci pensa Cuadrado a indirizzare subito la partita, con un gol che arriva direttamente da calcio d'angolo, la cui traiettoria non è letta bene da Sirigu, nell'unico errore della serata: «Ha sbagliato, voleva crossare...», così Dybala alla fine. Juventus in cui Allegri non regala molte sorprese rispetto alla vigilia, confermando Pellegrini a sinistra e lasciando Rabiot in panchina, per un centrocampo a due in cui Bentancur affianca Locatelli, a supporto del terzetto Kulusevski-Dybala-Bernardeschi alle spalle di Morata. Una scelta (tattica e di uomini) che mette in difficoltà il Genoa, le cui strategie vengono stravolte da Cuadrado dopo appena nove minuti. Tante le incursioni bianconere in area, tanti gli errori di misura uniti agli interventi di Sirigu: da ricordare soprattutto quello in rapida successione prima sul colpo di testa di De Ligt, quindi sulla successiva deviazione di Morata al 37'.

DI NUOVO LA JOYA

Un copione che non cambia fino al 90', con un secondo tempo in cui i bianconeri trovano il 2-0 nel finale: Bernardeschi (molto ispirato in fase creativa sulla trequarti) verticalizza per Dybala, sul cui sinistro nulla può Sirigu. Una rete - la seconda consecutiva dell'argentino - accolta con uno sfogo personale da parte di Allegri dal sapore liberatorio, poco contento di quanto la Juventus non abbia saputo concretizzare. Il tecnico si porta a casa tre punti importanti, che permettono di salire al quinto posto (sorpasso sulla Roma) e di mantenere il -7 dal quarto dall'Atalanta, e una prestazione collettiva incoraggiante in vista dell'appuntamento di mercoledì con il Malmoe all'Allianz, ultimo impegno del girone di qualificazione Champions. Per il Genoa, alla terza sconfitta in quattro partite, la classifica resta complicata. E venerdì c'è il derby con la Sampdoria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video