TORINO - Emergono nuovi stralci dell'intervista rilasciata da Gigi Buffon a TUDN. In questa infatti l'attuale portiere del Parma ha anche parlato dei pro e contro derivati dall'arrivo alla Juventus di Cristiano Ronaldo: "La Juve ha avuto l'opportunità di vincere la Champions League il primo anno in cui è arrivato Cristiano, che era l'anno in cui ero a Parigi. Non posso sapere cosa sia successo in quel momento".
Dna di squadra
Diverso il discorso l'anno successivo, quando Buffon è tornato a Torino: "Quando sono tornato ho lavorato con Cristiano per due anni e abbiamo fatto bene insieme, ma credo che la Juve abbia perso quel DNA di squadra. Quando abbiamo raggiunto la finale di Champions League nel 2017 è stato perché eravamo una squadra esperta e funzionavamo come un'unità. C'era competizione all'interno del gruppo per un posto nell'undici titolare. L'abbiamo persa con Ronaldo".
Il precedente di Bonucci
Le parole di Buffon fanno seguito a quelle rilasciate a settembre scorso da Bonucci a The Athletic: "La presenza di Cristiano ci ha influenzato molto. Solo allenarci con lui ci ha dato qualcosa in più, ma inconsciamente i giocatori hanno cominciato a pensare che la sua sola presenza fosse sufficiente per vincere le partite. Abbiamo cominciato a mancare un po' nel nostro lavoro quotidiano, umiltà, sacrificio, la voglia di tenersi aggiornati con il proprio compagno di squadra. Negli ultimi anni credo si possa vedere".