Vlahovic dopo Cristiano Ronaldo: in eredità anche la villa

Il serbo non sembra soffrire le pressioni: non a caso a ereditato il numero di maglia da CR7. E ora con il portoghese potrebbe avere un'altra cosa in comune
Vlahovic dopo Cristiano Ronaldo: in eredità anche la villa

TORINO - Dopo la maglia, Dusan Vlahovic valuta anche il castello del Re. Il 22enne neo juventino, super colpo invernale dei bianconeri (70 milioni più bonus), ha dimostrato di avere le spalle larghe. In una situazione ambientale tutt’altro che semplice, con il suo nome in prima pagina un giorno sì e l’altro pure per questioni contrattuali, il serbo ha vissuto i suoi ultimi mesi a Firenze con poche chiacchiere e tanti gol: 20 in mezza stagione tra campionato (17) e Coppa Italia (3). Non sembra temere le pressioni, Vlahovic... Non a caso alla Juventus ha accettato di indossare il numero 7, fino ad agosto proprietà di mister 101 reti in bianconero, 5 Champions e altrettanti Palloni d’Oro in carriera. Ma nei prossimi giorni Dusan potrebbe ereditare un altro pezzo del triennio italiano e juventino di Cristiano Ronaldo: la villa sulle colline torinesi.

Juve da CR7 a DV7

Nel caso non sarebbe né un atteggiamento da star, né da uno che si è montato la testa e prova a scimmiottare il campione portoghese. Tutt’altro. Vlahovic ha sì il mito di Cristiano Ronaldo, ma se davvero deciderà di andare ad abitare nella sua ex villa che guarda Torino dall’alto verso il basso non sarà certo per il panorama mozzafiato o per la metratura mostruosa, che al contrario potrebbe rappresentare un freno. Dusan è sempre stato affascinato dai gol e dal fisico di Cristiano e in questi anni ha cercato di imitare il giocatore più forte del mondo negli atteggiamenti dentro e fuori dal campo attraverso uno stile di vita iper professionale. Già, perché dietro alle reti del giovane serbo non ci sono soltanto qualità innate, bensì tanto lavoro al campo e anche a casa. DV7 è maniaco del corpo, proprio come il suo idolo Zlatan Ibrahimovic e il suo modello portoghese del Manchester United. A Firenze, Dusan, era solito sottoporsi agli straordinari casalinghi e sotto la Mole intende rafforzare e migliorare queste abitudini per diventare sempre più forte. Così Vlahovic, apparso umile ma anche molto determinato nei primi approcci con il mondo Juventus, vorrebbe avere un’abitazione attrezzata per i “compiti a casa”. Più che una bella cucina o una camera da letto grande come un appartamento, il nuovo centravanti juventino ha due necessità: una palestra ben attrezzata e una piscina interna per poter lavorare e recuperare anche lontano dalla Continassa. Esattamente come è solito fare Cristiano Ronaldo, fanatico del del proprio fisico. Vlahovic non è un clone di CR7 - nessuno potrà mai esserlo, parliamo di uno dei numero uno della storia del calcio - però come mentalità sembra assomigliargli. Probabilmente l’ex castello di Ronaldo non è l’unica abitazione torinese dotata di questi comfort per l’allenamento, ma sicuramente il fatto che uno come Cristiano si sia trovato molto bene in quella villa in collina è la migliore delle garanzie possibili. Tanto a livello sportivo quanto dal punto di vista della privacy, seppur il serbo sia più giovane (22 anni) e non abbia una famiglia numerosa come quella dell’attaccante del Manchester United.

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