Kaio Jorge modello Vlahovic: i numeri che fanno sperare

Al primo anno in Italia Dusan aveva giocato meno del brasiliano
Kaio Jorge modello Vlahovic: i numeri che fanno sperare

«Ma Kaio Jorge quando gioca?». La domanda serpeggia da tempo tra i tifosi juventini, accompagnata ora dai dubbi sul reale valore del brasiliano («Se fosse forte giocherebbe di più»), ora da quelli sulla linea dell’allenatore («Allegri i giovani non li vede»), ora dagli uni e dagli altri insieme. Interrogativo destinato a riaccendersi con la conferma della sua esclusione dalla lista Champions anche per la seconda fase, in apparente contraddizione con la decisione di non farlo partire in prestito nel mercato di gennaio appena chiuso. Proprio il grande colpo della sessione invernale delle trattative, Dusan Vlahovic, nell’attesa di contribuire a risolvere i problemi offensivi bianconeri può essere d’aiuto a rispondere agli interrogativi su Kaio Jorge. O meglio, può esserlo il confronto tra la prima stagione italiana del nuovo centravanti bianconero e quella del brasiliano.

Premesse

Confronto che necessita di alcune premesse. Vlahovic arrivò in Italia nel 2018, più giovane di un anno esatto rispetto a quanto fatto da Kaio Jorge: inziò la stagione diciottenne e compì 19 anni il 22 gennaio 2019, mentre il brasiliano ha iniziato quest’annata diciannovenne e il 24 gennaio ha compiuto 20 anni. Un anno in più d’età e d’esperienza che rappresentano sicuramente un vantaggio nei confronti del Vlahovic appena approdato alla Fiorentina. Vlahovic che però aveva due vantaggi rispetto a Kaio Jorge. Uno: ambientarsi in Italia e in Serie A arrivando dalla Serbia e dal campionato serbo è più semplice che farlo arrivando dal Brasile. Due: trovare spazio nella Fiorentina era sicuramente più facile di quanto sia trovarlo nella Juventus. Il confronto, dunque, poggia su basi plausibili: ed offre dati interessanti, come vedete nella tabella.

Numeri a confronto

Sicuramente Kaio Jorge ha giocato poco finora, ma dopo 23 giornate di campionato ha totalizzato quasi le stesse presenze e gli stessi minuti in campo collezionati da Vlahovic nell’intero campionato 2018-2019. E considerando non solo il campionato, ma tutte le competizioni della prima squadra, il brasiliano ha già raggiunto le stesse 10 presenze, avendo giocato anche 11 minuti in Coppa Italia contro la Sampdoria. Guardando invece l’impiego a parità di giornate, ossia dopo la 23ª di campionato, Vlahovic nella sua prima esperienza in Serie A aveva collezionato meno della metà delle presenze, 4 contro 9, e poco più della metà dei minuti, 68’ contro 159’. Solo dal 31 marzo aveva cominciato a giocare con un po’ di continuità, collezionando sei presenze (per un totale di 68 minuti) nelle ultime 10 giornate.

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