Pagina 2 | Allegri: “Lapo Elkann? Non commento. È uno dei primi tifosi della Juve”

"Il tweet critico di Lapo Elkann? Non commento. Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus e lo dico in maniera affettuosa, avrà espresso il suo pensiero". Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina, ritorno della semifinale di Coppa Italia. "Per quello che riguarda le critiche, siamo nel momento decisivo della stagione, dobbiamo pensare a fare. Dobbiamo arrivare tra le prime quattro e cercare di arrivare in finale di Coppa Italia. Poi faremo le valutazioni su come abbiamo lavorato, indipendentemente dai risultati", ha spiegato il tecnico. "E' normale, alla Juventus si deve sempre giocare per vincere, ma i bilanci vanno fatti a fine stagione”.

Allegri, la Coppa Italia e il gioco delle parti

"La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito l'obiettivo... E' il gioco delle parti", ha commentato Allegri. "Rimpianti per il campionato? A inizio gennaio nessuno avrebbe pensato che la Juventus arrivasse ad avere cinque punti di vantaggio sulla quinta a cinque giornate dalla fine. Dobbiamo essere bravi a difendere questi punti per restare nelle prime quattro. E' stato un campionato equilibrato, avevo detto che non c'era un valore assoluto e che gli episodi avrebbero fatto la differenza", ha aggiunto il tecnico bianconero. "Noi non abbiamo vinto delle partite giocate bene. Ci è mancato quel qualcosa in più per vincerle e fare il salto in avanti. Su questo bisogna riflettere e lavorare per migliorare. L'anno prossimo sarà sicuramente migliore”.

Parole d’elogio per Italiano

"Domani sarà una partita difficile, la Fiorentina sta attraversando un ottimo momento di forma, stanno facendo una grande stagione. Italiano sta confermando quello che ha fatto di buono a La Spezia. Domani si giocano la finale, come ce la giochiamo noi. All'andata fu una partita un po' bloccata, domani sarà una partita completamente differente".

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Allegri: “Le critiche stimolano”

"Io appagato? Ora ho fame perché non ho ancora mangiato. Io mangio anche poco, appagato è difficile... fa parte del gioco. A qualcuno piace parlare di più, a me piace poco. Le critiche fanno bene, stimolano. Sappiamo noi come lavoriamo, ma non è automatico che se lavori in un certo modo l'obiettivo lo raggiungi. Noi non dobbiamo cambiare il metodo e il nostro modo di lavorare nelle difficoltà che ci possono essere all'interno di una stagione, bisogna considerare le prestazioni della squadra, la crescita dei giocatori”.

Allegri: “Non pensiamo all’andata”

"Il risultato di 1-0 cambia poco, la Fiorentina è una squadra propositiva, che crea molto. Ha vinto a Napoli, ha fatto buone partite con Venezia e Inter. E' una partita secca, non possiamo pensare al risultato dell’andata. Abbiamo a favore due risultati su tre ma il resto non conta niente, le partite poi cambiano. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare", ha spiegato il tecnico bianconero. "Anche noi siamo in un buon momento di forma, domenica abbiamo pareggiato una partita che alla fine abbiamo avuto parecchie occasioni da gol. Abbiamo fatto meno bene la fase difensiva ma la squadra non ha fatto una cattiva partita. E' il momento clou della stagione, mancano anche un po' di forze, abbiamo giocato tanto. Bisogna giocare in modo diverso". "La partita di domani non farà svoltare la stagione, ma ci permetterebbe di arrivare in finale e sarebbe un bell'obiettivo", ha aggiunto Allegri.

Allegri scherza: “Arthur è morto”

"Bonucci e Perin giocheranno titolari. In attacco? Non so ancora chi giocherà tra Morata, Vlahovic, Dybala o Kean, ma avrò bisogno di tutti e quattro, ci sarà bisogno di energie fresche”. Sulle altre scelte di formazione, ha aggiunto: "Ho solo due centrocampisti, Zakaria e Rabiot, Arthur è 'morto'. Danilo? Possiamo rivederlo, vediamo dove. Poi c'è Miretti. Non lamentiamoci, ne abbiamo in abbondanza. Quelli che sono a disposizione stanno bene. Domani più che mai saranno importanti i cambi, servirà tenere un ritmo alto. La Fiorentina - ha aggiunto Allegri - è una squadra che nei primi 60-70 minuti riesce a tenere un buon ritmo, hanno buona tecnica e buon sviluppo di gioco. In attacco avrò bisogno di tutti e quattro, ci sarà bisogno di energie fresche".

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Allegri: “Le critiche stimolano”

"Io appagato? Ora ho fame perché non ho ancora mangiato. Io mangio anche poco, appagato è difficile... fa parte del gioco. A qualcuno piace parlare di più, a me piace poco. Le critiche fanno bene, stimolano. Sappiamo noi come lavoriamo, ma non è automatico che se lavori in un certo modo l'obiettivo lo raggiungi. Noi non dobbiamo cambiare il metodo e il nostro modo di lavorare nelle difficoltà che ci possono essere all'interno di una stagione, bisogna considerare le prestazioni della squadra, la crescita dei giocatori”.

Allegri: “Non pensiamo all’andata”

"Il risultato di 1-0 cambia poco, la Fiorentina è una squadra propositiva, che crea molto. Ha vinto a Napoli, ha fatto buone partite con Venezia e Inter. E' una partita secca, non possiamo pensare al risultato dell’andata. Abbiamo a favore due risultati su tre ma il resto non conta niente, le partite poi cambiano. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare", ha spiegato il tecnico bianconero. "Anche noi siamo in un buon momento di forma, domenica abbiamo pareggiato una partita che alla fine abbiamo avuto parecchie occasioni da gol. Abbiamo fatto meno bene la fase difensiva ma la squadra non ha fatto una cattiva partita. E' il momento clou della stagione, mancano anche un po' di forze, abbiamo giocato tanto. Bisogna giocare in modo diverso". "La partita di domani non farà svoltare la stagione, ma ci permetterebbe di arrivare in finale e sarebbe un bell'obiettivo", ha aggiunto Allegri.

Allegri scherza: “Arthur è morto”

"Bonucci e Perin giocheranno titolari. In attacco? Non so ancora chi giocherà tra Morata, Vlahovic, Dybala o Kean, ma avrò bisogno di tutti e quattro, ci sarà bisogno di energie fresche”. Sulle altre scelte di formazione, ha aggiunto: "Ho solo due centrocampisti, Zakaria e Rabiot, Arthur è 'morto'. Danilo? Possiamo rivederlo, vediamo dove. Poi c'è Miretti. Non lamentiamoci, ne abbiamo in abbondanza. Quelli che sono a disposizione stanno bene. Domani più che mai saranno importanti i cambi, servirà tenere un ritmo alto. La Fiorentina - ha aggiunto Allegri - è una squadra che nei primi 60-70 minuti riesce a tenere un buon ritmo, hanno buona tecnica e buon sviluppo di gioco. In attacco avrò bisogno di tutti e quattro, ci sarà bisogno di energie fresche".

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