Juve, in difesa ne serve uno: il futuro dei centrali

Chiellini è molto tentato da un'esperienza negli Stati Uniti e i bianconeri devono attrezzarsi. De Ligt non si muove a meno di un'offerta clamorosa
Juve, in difesa ne serve uno: il futuro dei centrali© Marco Canoniero

TORINO - Sono quattro ed è difficile che la batteria resti numericamente intatta. Perché non è un caso se la Juventus si sta guardando intorno, a caccia di un’occasione buona. E chi ha fatto il nome del tedesco Antonio Rudiger, al netto delle sue esagerate richieste economiche e del pressing fortissimo del Real Madrid, non si sbaglia. Ma qual è lo stato dell’arte nella rosa dei difensori centrali bianconeri? Il primo pensiero corre al capitano dei capitani. Giorgio Chiellini, 556 presenze e 36 gol con la Juve, è lo stesso che di recente ha dichiarato di vivere "alla giornata". Non nel senso che il problema del futuro non si pone, visto che per altro il suo contratto ha ancora un anno di validità. Ma considerato il rapporto stretto con il presidente Andrea Agnelli e il tecnico Massimiliano Allegri, a fine stagione si farà il punto della situazione per capire cosa il difensore vorrà fare da... grandissimo. Da grande - compirà 38 anni alla vigilia di Ferragosto - potrebbe ritrovarsi negli Stati Uniti a giocare nella Major League Soccer, dove praticamente tutti lo conoscono e lui sta valutando se fare un’esperienza di vita prima del salto dietro la scrivania.

De Ligt non si muove

Lì dove i guai al polpaccio saranno un ricordo di un passato comunque straordinario. Risulta che Chiellini sia molto tentato da una trasferta annuale oltreoceano. Per un ruolo da dirigente in sede alla Continassa il posto ci sarà sempre. La prospettiva di un’ultima stagione a difesa della Juventus perde qualche colpo, ma non va ancora esclusa. Eventualmente il posto lasciato vuoto da Chiellini dovrà essere occupato. Più dura che la Juve debba pensare a due innesti. Matthijs de Ligt, infatti, è abbastanza blindato ai cancelli del Training Center a meno che in estate non arrivi un’offerta mostruosa da un top club europeo [...]

L’olandese è il più pagato - 11,5 milioni con i bonus - e potrebbe restare, magari con una novità nel contratto allungato fino al 2025 e con clausola rescissoria più bassa rispetto a quella da 120 milioni, che scatterà a giugno. Sull’ex Ajax poggia il prossimo futuro dei bianconeri, così come su Leonardo Bonucci che, pur avendo 12 anni in più, rimane un pilastro utilissimo. Ben pagato - 7,5 milioni netti - e con contratto biennale, il viterbese resta nell’orbita di Pep Guardiola se non altro per la predilezione del catalano nei suoi confronti. Ma non si confondano i gradimenti storici di un allenatore prodigioso con le indiscrezioni di mercato: ad ora neanche quelle hanno ragione di esistere. Quanto a Daniele Rugani , anche lui è legato alla Juve fino al 2024 e con ingaggio da 3,5 milioni. Subirà una sforbiciata? In caso di prolungamento se ne discuterebbe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video