Allegri: "Mi fa girare le scatole non lottare per lo scudetto. Champions? Mancano 4 punti"

Il tecnico bianconero ha presentato la sfida con il Venezia in conferenza stampa: "Dobbiamo tornare a vincere all'Allianz Stadium"
Allegri: "Mi fa girare le scatole non lottare per lo scudetto. Champions? Mancano 4 punti"© Juventus FC via Getty Images

TORINO - "Innanzitutto dobbiamo tornare a vincere nel nostro stadio, per la matematica qualificazione in Champions mancano 4 punti. Affrontiamo una squadra che ha cambiato l'allenatore e viene da 8 sconfitte di fila. Veniamo da 4 partite in cui abbiamo sempre subito gol. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario, finché la matematica non ci dice che siamo nelle prime 4 dobbiamo fare punti". Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Venezia: "Che partita di campionato vorrei rigiocare? Piuttosto rigiocherei la Champions, ma mi fa girare le scatole non lottare per lo scudetto. Mancano 22 giorni alla fine della stagione, dobbiamo fare i 4 punti che ci mancano e giocare al meglio la finale di Coppa Italia".

Allegri su Kean e il turnover

"Kean? Non fa mai gol banali, fa sempre gol decisivi. Domani valuto se impiegarlo o meno. Sta bene fisicamente e mentalmente. Ci sarà spazio per qualche giovane? Vediamo se domani ci sarà la possibilità, perché mancano un po' di giocatori. Quali giovani sono pronti per la prima squadra? Queste valutazioni le faremo a fine anno. Fateci finire la stagione, poi valuteremo il tutto. Quelli che abbiamo dentro li valutiamo quotidianamente, gli altri sono seguiti settimanalmente durante le partite che giocano. Turnover? Per farlo bisogna fare una partita di calcetto. Giochiamo 7 contro 7 e faccio turnover, altrimenti dobbiamo giocare quelli che siamo".

Allegri sulle parole di Agnelli

"Non ci siamo persi per strada, abbiamo avuto un inizio difficile. La squadra sta anche bene fisicamente, nonostante abbiamo diversi giocatori fuori. Dobbiamo iniziare bene per continuare quello che abbiamo fatto quest’anno. Mi hanno fatto molto piacere le parole del presidente. La Juve negli ultimi 10 anni ha vinto tanto, è stata anche brava in Europa dove ha sempre giocato delle Champions importanti. Bisogna tornare a vincere il prima possibile: quest’anno abbiamo messo una buona base per essere pronti l’anno prossimo. Per quanto riguarda Klopp, lo conosco poco ma mi sta molto simpatico. Gli faccio i complimenti per quello che ha fatto e quello che sta facendo. In Italia si tende a buttare giù gli allenatori dalla sera alla mattina, in Inghilterra c’è una mentalità diversa. Stare tanto su una panchina è un vantaggio per gli allenatori e per le società. Con la squadra abbiamo lavorato bene, in simbiosi con la società, lavorando sugli errori fatti per conoscersi e dare un po’ di stabilità. Direi che siamo sulla buona strada, da lì a vincere ce ne passa. Vincere è una cosa straordinaria, non lottare per il campionato mi gira un po’ le scatole".

Allegri sugli infortunati

"Gli infortunati a livello muscolare sono stati nella media, quelli fuori a lungo sono stati più traumatici. Anche Danilo è stato fuori a livello traumatico, in uno scontro di gioco a Roma. Questo ci ha penalizzato come numero ma la dice lunga su come si è comportata la squadra. Anche nelle difficoltà numeriche avute, i ragazzi sono stati bravissimi. Dimostra il carattere e la voglia di raggiungere il risultato. Ora viene la cosa più difficile, prendere il risultato. Arthur domani è a disposizione. Per quanto riguarda Danilo, ha riposato due giorni, ha fatto differenziato due giorni e oggi si è allenato con la squadra. Aveva bisogno di riposare ma domani gioca. De Sciglio è out, Cuadrado rientra col Genoa, Locatelli e McKennie speriamo di riaverli per la fine del campionato ma è difficile".

Allegri sulla costruzione dal basso

"In tutte le cose ci vuole equilibrio. Non è che l’errore porta al non giocare più dal basso. Bisogna capire quando farlo. Tutti vogliono giocare dal basso, ma a volte non viene concesso dall’avversario".

Allegri: "La Juve si giocherà il 3° posto col Napoli"

"Quando non vinci ci son sempre rimpianti. È stata una stagione difficile, ora abbiamo la possibilità di giocarci il terzo posto col Napoli. Guardiamo anche le cose positive: negli ultimi 3 mesi la Juve ha fatto buone cose. Ci sono dei rimpianti perché potevamo fare meglio in alcune situazioni ma ci sono anche lati positivi. Sarebbe importante perché, ripeto, il 10 gennaio avevamo una posizione di classifica brutta. C’è stato piano piano un lavoro, sono stati fatti dei risultati, una rincorsa… Consolidiamo il quarto posto poi pensiamo al Napoli, che fino a ieri lottava per lo Scudetto, ha dei valori. Stagione anomala? Perché non c’è il valore assoluto di una squadra che possa vincere il campionato. Quest’anno il campionato dimostra che non c’è un valore assoluto ed è anche bello così. Le partite da vincere non sono scontate e alla fine può succedere di tutto".

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