Dybala, la Coppa Italia per festeggiare e... farsi rimpiangere

La Joya ha raggiunto Roberto Baggio per numero di gol in maglia Juve, 115. Ora l’ultimo appuntamento contro l’Inter, quella che potrebbe essere la sua casa futura
Dybala, la Coppa Italia per festeggiare e... farsi rimpiangere© Juventus FC via Getty Images

GENOVA - Dopo le Roi, il Divin Codino. L'avventura di Paulo Dybala alla Juventus sarà anche ai titoli di coda, ma intanto l'argentino si è tolto una piccola soddisfazione. Nei mesi scorsi, quando ancora la sua storia d'amore con i bianconeri non era chiusa, ha eguagliato un monumento come Platini nella classifica marcatori juventina di tutti tempi. Ma prima di congedarsi, la Joya voleva raggiungere a tutti i costi anche un altro immenso numero dieci della Juventus e del calcio mondiale: quel Roby Baggio da sempre suo grande estimatore. Ieri Dybala c'è riuscito. Contro il Genoa ha fatto 115 con la Juventus. Non è bastato per vincere, ma sicuramente la bellezza del gol (tiro a giro di destro) è risultata perfetta per omaggiare Baggio. Gol magico e esultanza alla Roby, con le braccia aperte. Un po’ come aveva fatto nei mesi scorsi con Platini, sdraiandosi per terra come il francese nell’Intercontinentale.

L'ultima coppa

Dybala a Marassi avrebbe potuto anche superare il Pallone d'Oro italiano, ma il palo gli ha negato la gioia della doppietta. Alla fine è arrivata una sconfitta (indolore), ma l'appuntamento importante per Paulo e la Juventus tutta è la finale di Coppa Italia di mercoledì all'Olimpico di Roma. La Joya affronta l'Inter, squadra in pole position per il suo futuro, ma l'unico pensiero sarà quello di provare a chiudere nel migliore dei modi quella che l'argentino pensava fosse una storia d'amore infinita. Il mancato rinnovo di contratto ha raffreddato il romanticismo, ma adesso Paulo vuole lasciare con un gesto ripetuto tante volte nei suoi sette anni a Torino: ossia alzare un trofeo. Non sarà lo scudetto, ma mai come questa volta la Coppa Italia avrà un valore importante sotto tutti i punti di vista. Dall'inizio o a partita in corso, la Joya vuole a marchiare la finale di Roma. Per festeggiare, prima di tutto. E magari anche per farsi rimpiangere un po' pensando il futuro da quel popolo bianconero che lo ha sempre osannato.

L'erede

Sarà un finale intenso e emozionante, per la Joya, ma poi si girerà pagina. Se l’Inter lo aspetta a braccia aperte, anche la Juventus ha già imboccato la via del rinnovamento. Alla Continassa sono in corso le valutazioni per il post Dybala. I ragionamenti vanno avanti da settimane. Due, ora come ora, i nomi più accreditati per sostituire il numero dieci di Laguna Larga. Uno è Angel Di Maria, in uscita a parametro a zero dal Psg, e l’altro è Nicolò Zaniolo della Roma. Profili diversi che attraggono i dirigenti juventini per motivi differenti. L’argentino ha 34 anni, ma è un campione affermato e sarebbe a parametro zero. Non un dettaglio in una estate in cui tra centrocampo e difesa da rinfrescare alla Continassa non mancheranno le spese. Ecco, Di Maria, seppur costoso a livello di ingaggio, permetterebbe di tamponare almeno nell’immediato la partenza di Dybala. La tentazione è concreta, ma intanto il ds Federico Cherubini continua a lavorare sotto traccia anche per il 22enne azzurro, per il quale però la Roma chiede almeno 40-50 milioni più bonus.

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