Juve-Pogba: la situazione dell'operazione più calda del momento

La Juventus è in vantaggio sulla concorrenza, ma non mancano i pericoli. Quello più preoccupante per i bianconeri si chiama Zidane...

TORINO - Chi è più vicino a Paul Pogba. La Juventus, senza dubbio. Ma non mancano le concorrenti per ingaggiare il ventottenne centrocampista francese che lascerà il Manchester United a parametro zero. i bianconeri si sono mossi già da tre settimane, hanno formulato un'offerta a Paul e Paul l'ha gradita. Non tanto perché fosse economicamente forte, ma perché è allettato dall'idea di tornare a Torino, nell'ambiente dove è esploso calcisticamente e dall'allenatore che lo ha saputo comprendere più di ogni altro. Lo stesso Massimiliano Allegri, d'altronde, ha parlato con Pogba nelle scorse settimane e la chiacchierata ha avuto il suo effetto.

Offerte sul piatto

Per questo, nonostante il Paris Saint Germain offra più soldi, resta indietro nella corsa al Polpo. La Juventus è arrivata a 8 milioni più una serie di bonus per arrivare a 10. Il PSG può garantire fra i 3 e i 4 milioni in più, ma Pogba non sembra volerne fare una questione di soldi in questo momento della sua carriera (e dopo aver guadagnato 80 milioni netti nella sua permanenza allo United). Ma attenzione a dare per fatta l'operazione, perché non mancano i rischi.

 

 

Il Real e Zizou

Uno è rappresentato dal Real Madrid, che dopo aver perso Mbappé, ha inserito Pogba in una lista di possibili colpi a effetto per ravvivare la campagna acquisti e la vita commerciale del club. Non sembra essere un pericolo enorme per la Juventus: sotto il profilo tecnico i campioni di Spagna non hanno bisogno di un giocatore con quelle caratteristiche (hanno Camavinga, per citarne uno solo) e, al momento, il sondaggio è stato solo esplorativo. Più insidioso è invece Zidane. Il tecnico ha un consolidato rapporto con Pogba, lo voleva già ai tempi del Real Madrid (anzi, il suo mancato arrivo è stato uno dei motivi di attrito con Florentino Perez) e lo vorrebbe anche adesso. Già, ma in che squadra? Zidane, al momento, non allena nessuno; in molti sono convinti che stia aspettando la Francia, che erediterebbe dopo il Mondiale dall'amico Deschamps, ma nelle ultime ore si è diffuso il suo nome per la panchina del Paris Saint Germain. In quel caso il pericolo sarebbe preoccupante, perché l'effetto Zizou unito ai milioni in più potrebbe far pendere la bilancia di Pogba verso Parigi.

Prossime mosse

È per questo che la Juventus nei prossimi giorni imprimerà un'accelerata sul fronte del Polpo. Il fattore tempo potrebbe essere determinante, soprattutto ora che Pogba sembra essere effettivamente attratto dall'opzione Torino. «Sta riflettendo sul da farsi», dicono nei corridoi del mercato e la Juventus spera non ci pensi troppo. Nel frattempo continuano i contatti con Rafaela Pimenta, l'avvocatessa brasiliana a capo dell'agenzia di Mino Raiola, tragicamente scomparso nelle scorse settimane. Il destino di Pogba è anche nelle sue mani, dove peraltro è da parecchio tempo, visto che è sempre stata Pimenta a curare tutti i contratti che orbitano intorno al pianeta Paul, che di lei si fida ciecamente.

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