Mercato: cosa manca alla Juventus a questo punto?

Tornato dagli Stati Uniti, Allegri si riunirà con Cherubini e Arrivabene per decidere la strategia dell'ultimo sprint della campagna acquisti: ecco in che ruoli

TORINO - A due settimane dall'inizio del campionato e a un mese dalla fine del mercato, la Juventus si trova al primo importante giro di boa della campagna acquisti. Dopo la partenza spettacolare che in un lasso brevissimo di tempo ha visto inanellare Di Maria, Pogba e Bremer, la Juventus è partita per gli Stati Uniti, dove Allegri ha condotto i primi esperimenti e ha valutato le potenzialità e i limiti della rosa, giovani compresi. Al ritorno in Italia ci sarà una riunione con Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene, nella quale verranno soppesate tutte le ipotesi che si sono accumulate sul tavolo del mercato bianconero in ogni ruolo. Seguirà, quindi, un'altra fase più operativa, nella quale la società andrà a chiudere per gli uomini che verranno considerati utili. Ma cosa manca in questo momento alla Juventus?

ATTACCO - Il reparto offensivo sembra essere la priorità, perché, ora come ora, Allegri può contare su due punte pure: Dusan Vlahovic (che durante l'estate ha affrontato un lungo e coscienzioso percorso di recupero dalla pubalgia, quindi deve partire senza esagerare) e Moise Kean (apparso motivato e più incisivo dell'anno scorso). Poi, alla voce "giocatori offensivi" o "punte esterne", si contano lo scoppiettante Di Maria e Cuadrado. Fine degli attaccanti. Chiesa, infatti, sarà disponibile fra settembre e ottobre (ma in piena efficienza solo dopo il Mondiale). Considerando che contro il Sassuolo, alla prima giornata di campionato, lunedì 15 agosto alle 20.45, alla Juventus mancherà Moise Kean, squalificato, si capisce come, nelle prossime due settimane, molti degli sforzi della dirigenza saranno concentrati su quel reparto. Morata è in cima ai desideri (può fare la prima punta, come l'esterno, conosce l'ambiente e i compagni), ma con l'Atletico è una trattativa complicata e meno fluida di quanto si possa pensare, nonostante Morata voglia andare via e Simeone non impazzisca per lui. Si parla con sempre maggiore insistenza di Muriel. Resta in piedi l'ipotesi Arnautovic. Si mormora di Mertens a parametro zero, ammesso che il suo cuore napoletano non gli impedisca di sposare la causa bianconera. Chiunque sia, tuttavia, l'acquisto di un attaccante è particolarmente urgente nell'agenda del ds bianconero Federico Cherubini.

CENTROCAMPO - Il nodo si chiama Paul Pogba: che decisone verrà presa sul suo ginocchio? Quanto rimarrà fuori? Il responso del consulto di lunedì potrebbe cambiare lo scenario. Prima del problema al menisco del francese, la situazione era questa: la Juventus, su richiesta di Allegri, valutava l'acquisto di un regista (Pjanic? Paredes?), ma considerava anche l'idea di non cambiare molto, restano con cinque "grandi" (Pogba, Locateli, Zakaria, McKennie e Rabiot) e uno o due giovani (da scegliere fra Miretti, Fagioli e Rovella). Ora qualcosa sta cambiando: Pogba potrebbe comunque saltare una parte di stagione, McKennie con la lussazione alla spalla ne avrà almeno per un mese, Ramsey ha preso la buonuscita e ha salutato. Presto potrebbe farlo Arthur (corteggiato dal Valencia). Quindi la Juventus potrebbe derogare all'idea dei 5+1 e accontentare Allegri prendendo comunque un altro centrocampista. Quale? Pjanic si è proposto come alternativa a Paredes (esubero del Psg per il quale la Juventus sta aspettando che si abbassi il prezzo). L'ipotesi Milinkovic-Savic resta remota, almeno per ora, vista anche la posizione migliore del Manchester United.

DIFESA - La questione del terzino sinistro è sempre aperta: Alex Sandro non sta convincendo in questo precampionato, così come non ha convinto nelle ultime due (tre?) stagioni. Il club si guarda intorno (oltre al solito Emerson Palmeri c'è il tedesco Raum dell'Hoffenheim), ma prima dovrebbe partire Alex Sandro e attualmente sembra dura. A livello di centrali tutti dipende dall'idea che Allegri si è fatto di Gatti nelle prime tre settimane di allenamenti. Se lo ha promosso (pare di sì), la Juventus non dovrebbe aver bisogno di nient'altro (anche in considerazione del fatto che Danilo può giocare anche in quel ruolo).

IN CONCLUSIONE - Una punta, un centrocampista e forse un terzino sinistro. Su questo si concentrerà la Juventus per completare la rosa e dare l'assalto allo scudetto a partire dal 15 agosto contro il Sassuolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...