De Ligt: "La Juve? Era giunto il momento per una nuova sfida. Qui lo stile di gioco è orientato all'attacco"

Intervistato da 'Kicker', l'ex difensore bianconero spiega i motivi che l'hanno spinto ad accettare l'offerta dei bavaresi e a concludere la sua esperienza a Torino
De Ligt: "La Juve? Era giunto il momento per una nuova sfida. Qui lo stile di gioco è orientato all'attacco"© EPA

MONACO DI BAVIERA (Germania) - Matthjs De Ligt ha detto addio alla Juve dopo tre stagioni, 87 presenze e 8 gol in campionato: il difensore olandese, in un'intervista rilasciata alla rivista sportiva tedesca 'Kicker', ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a lasciare i bianconeri per firmare col Bayern Monaco: "A Torino sono diventato un difensore completo, ma non c'è stato l'adattamento che mi aspettavo. Avevo ancora due anni di contratto con la Juve, ma sentivo che era tempo di una nuova sfida, di un nuovo ambiente", spiega il neo-acquisto dei bavaresi. "Lo stile di gioco del Bayern si addice alle mie caratteristiche, perchè la squadra è orientata a praticare un gioco offensivo. Saputo del loro avvicinamento a giugno, mi sono subito interessato alla trattativa".

"Ronaldo e Messi hanno una classe mondiale, ma Sané..."

"Cristiano Ronaldo e Lionel Messi sono ovviamente di classe mondiale", afferma De Ligt nell'intervista. "L'avversario che mi ha causato più problemi finora è stato però Leroy Sané nella nostra partita internazionale contro la nazionale tedesca". L'olandese ha dovuto marcare il suo attuale collega del Bayern uno contro uno in tutto il campo, "ed era ovunque". Sulla possibile pressione ad indossare la maglia dei bavaresi, il difensore conclude: "Quando giochi per top club come il Bayern Monaco, hai sempre pressione. Che tu venga gratuitamente o meno, rimane lo stesso. Per me, sicuramente non importa perché pretendo sempre così tanto da me stesso che è abbastanza pressione".

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