Stojkovic, ct della Serbia: "Kostic è il top per Vlahovic. Milinkovic ideale per la Juve"

Col Mondiale vicino verrà spesso in Italia per vedere i suoi nazionali: ecco che cosa ha detto dei due bianconeri
Stojkovic, ct della Serbia: "Kostic è il top per Vlahovic. Milinkovic ideale per la Juve"© EPA

Le vacanze a Merano sono finite, ma Dragan Stojkovic resterà in Italia anche nel weekend per vedere l’inizio di quella che in molti, in Serbia, hanno già ribattezzato la Serie A in “ic”. Dusan Vlahovic e il neoacquisto Filip Kostic alla Juventus, Nemanja Matic alla Roma, Nikola Milenkovic e Luka Jovic alla Fiorentina. Alla Lazio c’è Sergej Milinkovic-Savic, mentre nel Torino, oltre al portiere Vanja (fratello del laziale), ecco Sasa Lukic e Nemanja Radonjic. Senza dimenticare, tra gli altri, il giovane attaccante del Milan, Marko Lazetic. Il tour dell’ex trequartista di Verona e Marsiglia, ct della Serbia che a novembre sarà protagonista al Mondiale in Qatar, inizierà quest’oggi da San Siro. «Andrò a vedere il debutto dei campioni d’Italia contro l’Udinese - racconta Stojkovic -. E domani sarò al Franchi, uno stadio che mi fa tornare in mente la sfida contro l’Argentina del mitico Diego Maradona al Mondiale di Italia 90».


Stojkovic, non ha pensato di affittare una casa a Torino visti i tanti serbi di Juventus e Toro?

«Non ci avevo pensato, ma potrebbe essere una idea... Sicuramente, in vista del Mondiale, passerò spesso da Torino e dall’Italia. Da ct della Serbia è bellissimo vedere tanti miei giocatori protagonisti in un campionato top come la Serie A».

L’ultimo arrivato è il neojuventino Kostic...

«Sono molto contento per Filip. Qualche mese fa mi aveva detto che aspettava la Juventus e sono felice che abbia esaudito il suo desiderio. Kostic è cresciuto tantissimo negli ultimi 2-3 anni e merita questa chance in un top club. È un ragazzo serio, molto professionale e sempre concentrato. Uno da Juve, un gran lavoratore».

A chi paragonerebbe Kostic?

«A un Frecciarossa! Copre tutta la fascia sinistra, avanti e indietro. Filip abbina una capacità di corsa superiore alla norma a una eccellente precisione nei cross. Quando c’è Kostic in campo, sai che in area i traversoni arrivano. E sono quasi tutti invitanti».

Kostic e Di Maria quanti assist serviranno a Vlahovic?

«Non so il numero, ma senz’altro qualsiasi attaccante del mondo, non solo Dusan, vorrebbe avere vicino due assistman come Kostic e Di Maria. Sono convinto che Vlahovic aiuterà Filip a capire in fretta il mondo Juventus. E Kostic ricambierà in campo, con qualche bel cross dei suoi. Dusan, come tutti i bomber, ha bisogno di traversoni in area per esaltarsi. Bello vedere due serbi protagonisti in un grande club come quello bianconero».

Kostic gioca un po’ ovunque a sinistra: ala, terzino e quinto di centrocampo, come lo impiega lei nella Serbia. Come immagina il neobianconero nella Juventus?

«Deciderà Allegri, che considero un bravissimo allenatore. Filip dove lo metti, sta. È un giocatore dal rendimento garantito».



Vlahovic ha chiuso la scorsa stagione con un problema agli addominali e in questo precampionato non ha ancora segnato: è preoccupato in vista del Mondiale?

«No, per niente. La cosa più importante è che Dusan abbia superato il problema fisico. Pian piano raggiungerà il top della condizione. I gol li ha sempre realizzati e continuerà a farli. Sono convinto segnerà molto con la Juventus e spero anche in Qatar. Vorremmo diventare la mina vagante del Mondiale».

Sa come si dice in Italia: non c’è due senza tre. Dopo Vlahovic e Kostic, continua a sperare in un futuro juventino anche per Milinkovic-Savic della Lazio?

«Mai dire mai, nel mercato... Dal punto di vista tecnico continuo a pensare che Milinkovic-Savic sarebbe ideale per il centrocampo della Juventus. Però io sono soltanto il ct della Serbia e ho grande rispetto per la Lazio, che è una società importante. Non spetta a me prendere queste decisioni. Una cosa è certa: Milinkovic-Savic è un top e sarebbe un valore aggiunto per qualsiasi squadra».

A Roma, sponda giallorossa, è arrivato Matic...

«È un gran colpo. Matic ha effettuato la scelta giusta: conosce benissimo Mourinho e aggiungerà tanta esperienza ai giallorossi. Grazie a Nemanja, Dybala e Wijnaldum sono convinto che la Roma possa lottare per le prime posizioni con le milanesi e la Juventus».

Domani, a Firenze, vedrà Milenkovic e Jovic: l’ex Real Madrid riuscirà a tornare quello dei tempi dell’Eintracht Francoforte?

«Mi aspetto che Jovic torni a giocare con continuità. L’ho sentito motivato, ha una gran voglia di imporsi con la Fiorentina. Il club viola ha un allenatore eccellente come Italiano e ha fatto un bel mercato, con innesti importanti. E il rinnovo di Milenkovic vale come un grande acquisto. Sono contento per Nikola: adesso che ha prolungato, potrà concentrarsi unicamente sul campo».

Il nuovo Torino è ancora più serbo con Radonjic...

«Possiede una velocità incredibile, in ripartenza è micidiale. Spero che giochi e faccia la differenza. Mi auguro lo stesso per Vanja e Lukic, che ormai è un professore del centrocampo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video