TORINO - (e.e.) Un abbraccio che dice tutto, quello tra Filip Kostic e Dusan Vlahovic nei meandri della Continassa. Una abbraccio che sa di amicizia, di intesa, dentro e fuori dal campo. Compagni nella Serbia che andrà ai MOndiali in Qatar, compagni nella Juventus, adesso.
LA MISSIONE Il piano di Massimiliano Allegri è semplice: sgroppate del neo arrivato sulla fascia sinistra e assist a go-go per il centravanti finora a secco. “Finora” si può anche virgolettare perché la stagione inizia lunedì con la prima di campionato contro il Sassuolo allo Stadium. Il resto è calcio estivo, da prendere sempre con le molle, anche se i tifosi, umorali, possono esserne contagiati.
IL PANITA Contro gli emiliani il tecnico è intenzionato a mettere dentro subito Kostic, da lui fortemente voluto anche per la capacità, all’occasione, di fare tutta la fascia, quindi ideale se dovesse virare dal 4-3-3 al 3-5-2. Il jolly resta Cuadrado, in grado di fare il terzino arrembante oppure l’esterno alto, di qui e di là. Ma la prestagione del colombiano non è stata esaltante, anche per qualche problemuccio fisico. Ora, comunque, sta meglio.