Juve, la stella Di Maria per accendere lo Stadium

L’argentino, fuoriclasse indiscusso del mercato, debutta con la sua nuova maglia in Serie A. Gol, assist e dna bianconero: l’entusiasmo è a mille
Juve, la stella Di Maria per accendere lo Stadium© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Nelle ultime sette stagioni il suo stadio è stato il Parco dei Principi, la sua casa Parigi e il colore della maglia il rossoblù. Prima di salutare l’Europa e ritornare nella sua Rosario Angel Di Maria ha scelto la Juventus per mettere al servizio della squadra bianconera l’esperienza e il carisma accumulati in tanti anni di carriera ad altissimo livello, necessari affinché la Vecchia Signora possa ritornare a vincere subito. Ciò che la proprietà ha chiesto a dirigenza, staff tecnico e squadra nell’anno che porta al centenario della famiglia Agnelli.

Di Maria al debutto allo Stadium

Il colpo più pregiato dell’estate bianconera (in assenza di Paul Pogba, infortunato) è dunque atteso stasera all’Allianz Stadium per rinverdire quell’entusiasmo che tra i tifosi juventini si è un po’ sgonfiato visto che le ultime due stagioni si sono concluse senza scudetto. Lo Stadium è esaurito per la sfida contro il Sassuolo, l’adrenalina a mille, il popolo bianconero è pronto a impazzire di gioia di fronte alle giocate di Di Maria al debutto ufficiale con la maglia della Juventus in Serie A. Se è vero che tanti campioni sono andati via dall’Italia cercando gloria in altri Paesi, lasciandola un po’ più povera, l’arrivo di un fuoriclasse del calibro del Fideo può illuminare il nostro campionato.
Come è accaduto a inizio luglio, quando Angel è sbarcato nel pianeta Juventus ed è stato accolto da migliaia di tifosi al grido di "Portaci la Champions", anche stasera le curve potranno guardare al futuro con rinnovato orgoglio osservando in campo il Fideo destreggiarsi sulla fascia destra, accentrarsi e tirare con il sinistro oppure servire al centro per il piede o la testa di Dusan Vlahovic.
Tra Di Maria e il popolo bianconero è stato amore a prima vista e non è difficile capire il perché. L’argentino e la Juventus possiedono lo stesso Dna, la stessa mentalità, la stessa fame: l’ex Psg assicura qualità e numeri di un campione assoluto, che ha regalato gol, assist e magie assortite, soprattutto con le maglie di Real Madrid e Psg.

Di Maria, i tifosi della Juve sono pronti

Lo spettacolo è garantito, in campo come sugli spalti: adesso tocca ai tifosi organizzare i cori inneggianti al Fideo. Non è una cosa complicata trovare la giusta rima, dedicargli il boato dello Stadium, applaudirlo a squarciagola per farlo sentire già a casa sua, per fargli capire l’importanza della sua presenza nella squadra. Una star per l’attacco, una posizione avanzata che gli consentirà di essere molto vicino alla porta così da avere tante occasioni per fare gol o servire assist con giocate divertenti e una classe sopraffina. Non è un caso che Massimiliano Allegri abbia aspettato per un mese e mezzo un suo sì: anche se la dirigenza gli proponeva delle alternative di fronte all’incertezza dell’argentino, il tecnico non esitato un attimo a dire no. Voleva soltanto Di Maria perché l’argentino rappresenta tutto ciò che cerca in un giocatore di questo tipo: qualità tecniche, ma soprattutto l’esperienza internazionale e la confidenza con la vittoria. "Va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche che sono di un livello superiore alla media - ha detto ieri -. Dovremo essere bravi a cercarlo e metterlo nelle condizioni di fare assist e soprattutto cucire il gioco". Assistman e sarto: la curva è pronta a dedicargli la ola.

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