Juve-Salernitana, Marcenaro a Danilo: "L'ha toccata Bonucci". Ma non è vero!

Emerge un labiale dell'arbitro di Juventus-Salernitana che apre un nuovo scenario sullo scandalo Var

TORINO - «Ti spiego, ti spiego bene: l'ha toccata Bonucci». L'arbitro Matteo Marcenaro da Genova spiega così a Danilo l'annullamento del gol di Milik. È un labiale abbastanza distinguibile che è stato catturato dalle telecamere nel concitato rientro negli spogliatoi di Juventus e Salernitana domenica sera. L'arbitro è circondato dai giocatori juventini, Bonucci si lamenta alle sue spalle e davanti a Marcenaro c'è Danilo, composto come al solito. Il brasiliano chiede spiegazioni sul misterioso annullamento del gol e l'arbitro gli risponde: «Ti spiego, ti spiego bene: l'ha toccata Bonucci di testa». Il che apre un nuovo capitolo della saga, perché dalle immagini, quelle che Marcenaro ha appena rivisto sul monitor a bordocampo, emerge chiarissimo che Bonucci NON tocca il pallone in nessun modo. Tant'è che il dibattito televisivo in diretta, con l'ex arbitro Marelli che su Dazn ragionava sull'eventuale "impatto" sull'azione di Bonucci, non sul fatto che l'avesse toccata. Per Marelli, per esempio, la posizione del difensore juventino non era da considerarsi attiva, visto che il portiere non ne è influenzato e non sarebbe mai riuscito a raggiungere il pallone colpito di testa da Milik.

Se è così, è molto grave

Insomma, se davvero Marcenaro ha visto il tocco di Bonucci, l'errore diventa ancora più grave, perché significa che tra Var e direttore di gara non si sono accorti che il tocco non c'è. E oggettivamente non era difficile rendersene conto dalle tante immagini televisive (quelle a disposizione). La spiegazione data ai giocatori della Juventus (anche a Fagioli viene detta la stessa cosa) è quindi molto sbagliata e, diffusa sui social in queste ore, sta creando ancora più frustrazione nel popolo bianconero.

Perché ha detto così a Danilo?

Ma il gol di Milik è stato davvero annullato per un tocco, inesistente, di Bonucci? Pare di no. Nel senso che emerge da ambienti arbitrali che l'annullamento sia stato decretato per l'impatto che Bonucci avrebbe avuto nell'azione, ovvero perché la sua posizione è stata considerata attiva e non passiva. Detto che molti ex arbitri e moviolisti non sono d'accordo con questa interpretazione, questa spiegazione almeno salverebbe i direttori di gara da una figuraccia tremenda, perché annullarlo per un "tocco" di Bonucci sarebbe stato un errore oggettivo e marchiano. Detto ciò, perché Marcenaro spiega in questo modo ai giocatori della Juventus la sua decisione? Nella concitazione del momento riassume con quel "l'ha toccata Bonucci" il concetto di fuorigioco attivo? Può essere, ma certo il pasticcio si allarga ancora di più.

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