Pagina 2 | Juve-Maccabi, Allegri: "Milik lo terrei fuori. Crediamo agli ottavi"

TORINO - "Che Juve vedremo? Dei tre rientranti devo vedere chi far giocare, visto che sono rientrati in tanti ho possibilità di farli giocare anche all'interno della partita e questo è importante". Sono le parole di Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida di Champions League contro il Maccabi Haifa allo Stadium. I bianconeri, dopo le sconfitte nelle prime due giornate contro Psg e Benfica, sono a caccia dei primi punti nel gruppo H: "Abbiamo zero punti dopo due gare, vuol dire dover vincere. Ma non dobbiamo avere fretta o ansia, non dobbiamo strafare come col Bologna. Quando rincorri non è che risolvi i problemi in una partita, non risolvi le rincorse. Per raggiungere la qualificazione in Champions bisogna partire da una vittoria". Su Milik: "Ha un leggero affaticamento, domani verrà in panchina sperando di non doverlo usare".

Le parole di Szczesny in conferenza

In conferenza con il tecnico anche Szczesny: "Dovremo avere un atteggiamento simile a quello col Bologna. Tranquilli, consapevoli della situazione, della difficoltà della situazione in Champions. Il doppio confronto col Maccabi vuole 6 punti per arrivare allo scontro diretto col Benfica con la possibilità di passare il turno". Su Perin: "Sento l'amicizia. E' un amico, non mi sorprendono le sue prestazioni, è sempre pronto a darci una mano da grande portiere. Scorsa stagione? Ci sono tanti aspetti che hanno condizionato quest'inizio, la mancanza di tanti giocatori non ha aiutato ma dovevamo fare meglio. Sono tornati un paio di giocatori, altri stanno rientrando, ci stanno dando una mano. Alza il livello di autostima nella squadra ma anche nelle condizioni difficili dovevamo fare meglio. Ora c'è un mese e mezzo importante, dobbiamo portare tanti risultati a casa". Sulla possibile rimonta in campionato e in Europa: "Sì, credo che questo gruppo abbia tutte le qualità e l'esperienza per affrontare questa sfida con grande entusiasmo. Siamo pronti, nonostante l'inizio difficile, a fare una buonissima stagione. Ora è il mister il nostro psicologo, ci carica tanto. Nel futuro credo che sarà una cosa molto importante. Crisi? Io preferisco vedere sempre le cose dal campo ma, come ho detto prima, ci sono tanti aspetti che ci hanno condizionato. Dovevamo fare meglio, ho passato questo mese non benissimo. Mi sentivo inutile, ho visto la squadra in difficoltà e non potevo aiutarla. Non è stato semplice ma sono tornato con grande entusiasmo".

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Allegri su McKennie, Di Maria e Chiesa

Sulla possibile difesa a tre: "Devo ancora decidere la formazione tra chi resta fuori dei difensori, a centrocampo devo valutare. Non è importante se difesa a tre o quattro, è importante migliorare e continuare ancora dopo la prestazione di Bologna. Contro il Bologna, per 5 minuti alla fine del primo tempo siamo stati troppo lunghi, domani dobbiamo dare seguito alla prestazione". Poi sulle condizioni dei suoi giocatori: "McKennie? Partiva da destra ma si scambiava spesso con Danilo sulla fascia. Domani vedremo ma non so se gioca, dipende dalle scelte a metà campo. Di Maria? Sta molto meglio anche fisicamente, ha avuto possibilità di allenarsi di più. Post Sassuolo ha saltato un po' di allenamenti, ha giocato un tempo a Firenze ma non era in condizione e l'ha persa. Ora sta bene, la gamba sta meglio, domani farà un'ottima partita. Lui e Vlahovic insieme nei due? Non è questione di seconda punta, se gioca Angel magari giochiamo in un modo diverso. Chiesa? L'importante è che tutto vada come deve andare. Torna dopo nove mesi, allenarsi sempre da solo è dura. Spero di averlo il prima possibile, lo valuteremo giorno dopo giorno. Gli organizzeremo un'amichevole che sarà il test definitivo per tornare a disposizione".

Allegri: "Ottavi? Ci crediamo fin quando la matematica non ci condanna"

Sugli avversari e sullo Yom Kippur: "No, non ci darà vantaggio. Il Maccabi ha una rosa di valore, in casa col Paris fino al 70' stavano 1-1, sono ben organizzati, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, di squadra, sapendo che avremo situazioni favorevoli ma non sarà semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi". Sulla qualificazione agli ottavi: "Le mie squadre non sono mai partite così male ma nel primo anno abbiamo rischiato in casa contro l'Olympiakos. Fin quando la matematica non ci condanna, dovremo mettere un mattoncino. Dobbiamo battere Benfica o Psg? Nel calcio non si sa mai, lavoriamo su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve. Poi abbiamo il campionato, ora una cosa alla volta. Una cosa è uguale per tutti. Serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti. Non so se sarà la più importante, magari sarà tra un mese o sei mesi. Domani lo è perché è la più vicina".

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Allegri su McKennie, Di Maria e Chiesa

Sulla possibile difesa a tre: "Devo ancora decidere la formazione tra chi resta fuori dei difensori, a centrocampo devo valutare. Non è importante se difesa a tre o quattro, è importante migliorare e continuare ancora dopo la prestazione di Bologna. Contro il Bologna, per 5 minuti alla fine del primo tempo siamo stati troppo lunghi, domani dobbiamo dare seguito alla prestazione". Poi sulle condizioni dei suoi giocatori: "McKennie? Partiva da destra ma si scambiava spesso con Danilo sulla fascia. Domani vedremo ma non so se gioca, dipende dalle scelte a metà campo. Di Maria? Sta molto meglio anche fisicamente, ha avuto possibilità di allenarsi di più. Post Sassuolo ha saltato un po' di allenamenti, ha giocato un tempo a Firenze ma non era in condizione e l'ha persa. Ora sta bene, la gamba sta meglio, domani farà un'ottima partita. Lui e Vlahovic insieme nei due? Non è questione di seconda punta, se gioca Angel magari giochiamo in un modo diverso. Chiesa? L'importante è che tutto vada come deve andare. Torna dopo nove mesi, allenarsi sempre da solo è dura. Spero di averlo il prima possibile, lo valuteremo giorno dopo giorno. Gli organizzeremo un'amichevole che sarà il test definitivo per tornare a disposizione".

Allegri: "Ottavi? Ci crediamo fin quando la matematica non ci condanna"

Sugli avversari e sullo Yom Kippur: "No, non ci darà vantaggio. Il Maccabi ha una rosa di valore, in casa col Paris fino al 70' stavano 1-1, sono ben organizzati, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, di squadra, sapendo che avremo situazioni favorevoli ma non sarà semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi". Sulla qualificazione agli ottavi: "Le mie squadre non sono mai partite così male ma nel primo anno abbiamo rischiato in casa contro l'Olympiakos. Fin quando la matematica non ci condanna, dovremo mettere un mattoncino. Dobbiamo battere Benfica o Psg? Nel calcio non si sa mai, lavoriamo su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve. Poi abbiamo il campionato, ora una cosa alla volta. Una cosa è uguale per tutti. Serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti. Non so se sarà la più importante, magari sarà tra un mese o sei mesi. Domani lo è perché è la più vicina".

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