Da Endrick a Vitor Roque, da Sesko a Okafor e Mudryk: mosse Juve

Il mercato si gioca anche sulle promesse: e bisogna anticipare la concorrenza
Da Endrick a Vitor Roque, da Sesko a Okafor e Mudryk: mosse Juve

TORINO - Il presidente Andrea Agnelli, nella lettera agli azionisti, ha ribadito quale sia la missione della Juventus: competere ai massimi livelli. E vincere. Il tutto, tenendo d'occhio il bilancio. La doppia partita del club è cominciata con il programma focalizzato al 2025. Un piano di investimenti mirati a risanare i costi e continuare ad eccellere a livello sportivo, non solo con i big ma anche con le donne e i giovani, dalla Next Gen in giù.

Dal Sud America all'Ucraina

Difficile quindi pensare alle prossime campagne di rafforzamento con colpi alla Cristiano Ronaldo o alla Mattheijs De Ligt o anche alla Dusan Vlahovic. O meglio, per farli, serviranno vari fattori, come l'aumento dei ricavi, vendite da plusvalenza e via discorrendo. Nell'attesa, si cerca di piazzare colpi anticipando la concorrenza. In Brasile si monitorano da tempo Vitor Roque dell'Atletico Paranaense che sarà protagonista nella finale Libertadores e Endrick del Palmeiras, fenomeno di precocità essendo protagonista a soli 16 anni. Due potenziali crac finiti anche nel mirino delle grandi di Spagna, Real Madrid e Barcellona. In Europa, e non da ora, piace Noah Okafor, 22 anni, svizzero del Salisburgo che sarà tra le promesse del Mondiale in Qatar. E sempre nel club della Red Bull si è messo in luce l'attaccante sloveno Benjamin Sesko, 19 anni portati alla Van Basten: qui in tanti giurano che si vada sul sicuro, viste le potenzialità del ragazzone, tutto tecnica e fisico. La bottega comunque non è a buon prezzo, eh. Tra le nuove leve ucraine, attenzione a Mijailo Mudryk dello Shakhtar. Anche qui grande rivale il Real di Florentino Perez.

Kaio Jorge al bivio

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