Sulla reazione e i dubbi sulla compattezza del gruppo
"Non è una sfida mia personale, di tutti. Tutti insieme dobbiamo uscirne. Non è che uno vince gli altri perdono. Vinciamo insieme e perdiamo insieme. La squadra ha lavorato bene due giorni, oggi pomeriggio faremo la rifinitura e arriveremo domani a giocare alle 18 col Torino - aggiunge - Quando ci sono questi momenti sembra che la squadra non sia compatta, invece abbiamo tanta voglia di invertire la tendenza. Dobbiamo andare oltre tutto, superare le difficoltà che fanno parte della vita, del lavoro. Uscire da questa situazione, indipendentemente da domani che si vinca o si perde, una partita non cambia. Facciamo un passo alla volta".
Sugli attaccanti a disposizione e la probabile formazione
"Kean non ha colto l’occasione ad Haifa perché in rifinitura ha avuto un fastidio. Domani dovrò scegliere due tra Vlahovic, Milik e Kean. Non ho ancora deciso la formazione, perchè oggi abbiamo l’ultimo allenamento. Paredes è arrivato, non aveva giocato al Psg, si è messo a disposizione. Non è detto che domani non giochi. Non è Paredes o un altro giocatore. È tutta la squadra. Noi dobbiamo fare una partita accorta, ordinata, fare un passetto alla volta. In una giornata non possiamo costruire tutto".