Torino-Juventus, l'analisi tattica del match: ecco l’elemento decisivo del derby

Diventerà fondamentale l’uno contro uno sulle corsie esterne. E il pressing granata. La squadra di Juric attua una forte pressione orientata sull’uomo nella zona. Quella di Allegri finora poco attiva in fase di non possesso

TORINO - Il derby della Mole sembra essere l’occasione propizia che il popolo granata attende dal 2015, quando le reti di Darmian e Quagliarella portarono il Toro al successo. La Juventus non sta attraversando un buon momento, reduce dal crollo di Haifa e da tutte le polemiche che sono seguite ad un inizio di stagione traballante. Vero è che se Atene piange, Sparta non ride. Il Torino infatti, dopo aver battuto il Lecce lo scorso 5 settembre, ha infilato una serie negativa che lo ha visto racimolare appena un punto nelle successive quattro uscite.

Come arriva il Toro

Tatticamente l’undici di Juric si è mantenuto fedele ai dettami del tecnico croato. L’interpretazione difensiva continua ad essere la stessa dello scorso con i granata che hanno uno degli indici PPDA (un misuratore del pressing di una squadra) migliori del campionato in corso (11.92) e registrano la terza Build-up Disruption (+4.07 %), dato che quantifica l’efficacia del pressing di una squadra sul possesso rivale. Per favorire questo atteggiamento, il Toro attua una pressione fortemente orientata sull’uomo nella zona, anche se nella partita con l’Inter i granata hanno rinunciato alle scalate tipiche di questo sistema, favorendo invece un più stretto e continuo controllo degli avversari. Offensivamente invece il Torino di quest’anno è una squadra che palleggia di più, come dimostrano i dati relativi al tempo medio per azione d’attacco (passato da 8.63sec. a 10.30) e il numero medio di passaggi per sequenza offensiva (3.17 contro i 3.52 di questa stagione). In generale, la squadra produce un numero sufficiente di expected goals (12.53) ma non concretizza abbastanza: la differenza fra gol attesi e reti effettivamente realizzate (8) è di -4.53.

In casa Juve

Per quanto riguarda gli aspetti di campo, la squadra di Allegri sta palesando difficoltà in entrambe le fasi di gioco. Difensivamente la Juve ha subito solo 7 gol (terza difesa del campionato, alla pari col Napoli), ma ha concesso troppo, come dimostrato dal dato degli expected goals against (11.02). A salvarla sono stati spesso i portieri. La squadra ha molte volte cercato di assumere un atteggiamento attivo in non possesso, ma questo è durato poco. A preoccupare però è soprattutto la fase offensiva. I bianconeri sembrano infatti in difficoltà nelle scelte da compiere quando hanno il pallone fra i piedi. Il dato degli xG è illuminante con la Juve che ne ha prodotti 11.97, meno anche di Udinese (12.72) e Sassuolo (12.46). Molte volte il giro palla è stato lento e orizzontale, con enorme difficoltà nel connettere i riferimenti più avanzati. Basti pensare che l’undici bianconero registra solo 20.1 tocchi nell’area di rigore offensiva in media ogni novanta minuti.

Le chiavi tattiche

Le possibili assenze di Sanabria e Pellegri costringerebbero Juric a rivedere l’assetto offensivo della sua squadra. L’eventuale scelta di Miranchuk a completare un tridente con Vlasic e Radonjic sembrerebbe portare verso una soluzione con uno dei tre come falso nueve. Di certo un ruolo importante nelle sorti granata lo svolgerà la prestazione di Vlasic. Il croato infatti è uno dei migliori chance creator (22) del campionato. Da parte loro gli uomini di Allegri dovranno cercare di essere meno passivi difensivamente. Questa versione della Juve non è in grado di dettare il contesto con il controllo degli spazi in un blocco medio-basso. Se la Juve alzerà la prima linea di pressione bisognerà comunque vedere come andrà a prendere i tre centrali del Toro. In avanti si dovrà poi cercare di sfruttare al massimo Milik. In assenza di Di Maria l’attaccante polacco è il vero cucitore di gioco della squadra sulla trequarti. Infine, uno degli scontri decisivi potrebbe avvenire sulle fasce, con gli uno contro uno che si verranno a creare.

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