Torna la Superlega e nomina un uomo per il dialogo con Uefa e istituzioni

La A22, società che sta dietro la Superlega, da oggi ha un amministratore delegato: ecco chi è e, soprattutto, cosa farà Riechart

TORINO - Magari non si chiamerà più Super League, ma l'idea di una competizione alternativa e migliore di quelle attuali continua a esistere e da oggi ha anche un amministratore delegato. Si chiama Bernd Reichart e inizierà un lungo giro di confronti con le istituzioni, i club, le leghe, i giocatori e i tifosi per porre basi più solide rispetto a quelle dell'aprile 2021 e far nascere torneo diverso. Lo comunica oggi la A22 Sports Management, la società europea di sviluppo sportivo commerciale che sta dietro il progetto della Superlega, accantonato un anno e mezzo fa, ma non abortito. Anzi. La battaglia legale presso la Corte di Giustizia Europea prosegue e vedrà un passaggio importante prima della fine del 2022 (il 15 dicembre) con il parere dell'avvocatura e, nella primavera del 2023, con la pronuncia definitiva della Corte. Parallela alla sua attività legale, la A22 inizia oggi una fase politica e Reichart sarà l'uomo chiave.

La Super League dialogherà con l'Uefa

Sarà Reichart a incaricarsi di proporre le idee di una nuova competizione europea alle varie componenti del mondo del calcio e, nello stesso tempo, ascoltare le loro proposte di riforme. Come lui stesso ha spiegato nella prima dichiarazione ufficiale da amministratore delegato della A22. «La situazione attuale del calcio europeo è costellata da una serie di difficoltà che non si risolveranno da sole. I Presidenti del Real Madrid, del Barcelona e della Juventus hanno recentemente espresso il loro punto di vista sui problemi che il nostro sport sta attraversando. Penso stiano ponendo le domande giuste, e sono personalmente entusiasta di poter ascoltare tante voci diverse in modo che la comunità calcistica europea possa trovare insieme le risposte corrette. Il gioco che tutti amiamo beneficerà di un dialogo onesto, aperto e libero da vincoli, su un futuro migliore attraverso un serio processo di riforma».

Cosa farà Reichart

Nel comunicato diffuso questa mattina presto, la A22 si legge: «Il suo primo obiettivo sarà quello di intavolare un ampio e intenso dialogo con un largo numero di stakeholders, tra cui club, giocatori, allenatori, tifosi, rappresentanti dei media e politici. L’obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di un modello di sport sostenibile per le competizioni europee per club che rifletta al meglio gli interessi comuni e di lungo termine sia dei fan sia della comunità calcistica nel suo complesso». Quindi? La Super League ci riprova? Sì, ma con un piano completamente diverso e un'idea di competizione diversa, aperta e non chiusa, una specie di campionato europeo che renda tutto più appetibile per i tifosi e i media.

Chi è Reichart

Chi è Reichart? Reichart è un dirigente con esperienza nel settore dei media e dello sport e ha di recente rivestito il ruolo di Amministratore Delegato di RTL Deutschland, una delle principali società di media in Europa. Sarà lui, dunque, il volto e la voce delle società che vogliono cambiare il calcio in Europa.

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