Pagina 3 | Quanti radar su Rabiot! La Juventus valuta una mossa

TORINO - Adrien Rabiot corre, gioca bene e segna. Sempre di più in tutte e tre le declinazioni: quella dei chilometri, dei passaggi ora meno scontati e delle reti. Contro l’Empoli, nell’ultimo match bianconero, addirittura una doppietta, testa su angolo di Cuadrado e comodo appoggio in rete nell’area piccola su assist di Danilo. La doppia esultanza, peraltro, quest’anno l’aveva già sperimentata in Champions League, sempre a Torino, contro il Maccabi Haifa. Dunque il francese è sempre più al centro del progetto tattico di Massimiliano Allegri, da sempre suo sostenitore. Tra l’altro dopo la partita contro l‘Empoli, il tecnico livornese ha ribadito che la mezzala, non solo è dotata di un motore superiore alla media, ma sta migliorando e ha ancora margini ulteriori da esplorare. Il problema è che se ne stanno accorgendo sempre di più anche i dirgenti delle top squadre europee, soprattutto quelle che possono permettersi di offrire al ragazzo un ingaggio da almeno sette milioni di euro, ovvero quello che percepisce all’incirca ora alla Juventus. Alla porta di Adrien, che è in scadenza con i bianconeri, potranno presentare contratti nuovi, solo da firmare, a partire da febbraio anche se i contatti, informali, potranno cominciare prima.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rabiot, quanti radar

Ma tra i club che proveranno ad assicurarsi le prestazioni del centrocampista c’è proprio anche la Juventus, convinta nel cercare di continuare il rapporto per una duplice ragione: tecnica ed economica. Sul campo infatti Rabiot sta giocando partite importanti, in cui fa la differenza. Ma non solo. Trattenerlo consentirebbe infatti di assicurarsi il patrimonio di un cartellino che sfiora i 30 milioni di euro e diversamente verrebbe perduto a zero. Dunque la Juventus muoverà il primo passo per sentire se Madame Veronique, la mamma-agente di Adrien, è disposta a imbastire una discussione volta a trovare un punto di incontro con il club. C’è dunque da aspettarsi che il diesse Federico Cherubini fissi al più presto questo vertice e il tempo in effetti stringe abbastanza visto che allo stop del campionato mancano 20 giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla Juventus al Mondiale

Dal 14 novembre Rabiot lascerà Torino per raggiungere la nazionale francese mentre la madre seguirà tutto il Mondiale in Qatar. Ma oltre all’aspetto meramente logistico, è ovvio che iniziare la trattativa prima dello svolgimento della Coppa del Mondo metterebbe al riparo da eventuali rincari e rilanci di altre società che potrebbero verificarsi soprattutto se la Francia dovesse vivere lo stesso percorso dell’ultima edizione, quello che in Russia la vide trionfare in finale contro la Croazia. Come scritto già nei giorni scorsi da parte dell’entourage del francese c’è disponibilità sedersi al tavolo senza pregiudizi. Rabiot a Torino si trova bene oltre a godere della massima fiducia di Allegri. Vero, l’anno scorso comunicò alla società la volontà di anticipare di una stagione la fine del rapporto perchè attirato dall’eventualità di finire in Premier League, un campionato che da sempre lo affascina ma l’unica offerta è arrivata dal Manchester United quasi allo scadere del gong senza che il club possedesse il requisito fondamentale richiesto: giocare in Champions League.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla Juventus al Mondiale

Dal 14 novembre Rabiot lascerà Torino per raggiungere la nazionale francese mentre la madre seguirà tutto il Mondiale in Qatar. Ma oltre all’aspetto meramente logistico, è ovvio che iniziare la trattativa prima dello svolgimento della Coppa del Mondo metterebbe al riparo da eventuali rincari e rilanci di altre società che potrebbero verificarsi soprattutto se la Francia dovesse vivere lo stesso percorso dell’ultima edizione, quello che in Russia la vide trionfare in finale contro la Croazia. Come scritto già nei giorni scorsi da parte dell’entourage del francese c’è disponibilità sedersi al tavolo senza pregiudizi. Rabiot a Torino si trova bene oltre a godere della massima fiducia di Allegri. Vero, l’anno scorso comunicò alla società la volontà di anticipare di una stagione la fine del rapporto perchè attirato dall’eventualità di finire in Premier League, un campionato che da sempre lo affascina ma l’unica offerta è arrivata dal Manchester United quasi allo scadere del gong senza che il club possedesse il requisito fondamentale richiesto: giocare in Champions League.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...