Juve e il calendario fitto di impegni: sarà un gennaio di fuoco

Alla ripresa dopo la sosta Allegri potrebbe ritrovare la rosa al completo, ma si ripartirà con ritmi simili a quelli pre-Mondiale
Juve e il calendario fitto di impegni: sarà un gennaio di fuoco© Getty Images

Con l'eliminazione dalla Champions League, parte del piano di Massimiliano Allegri è saltato. Prima del debutto contro il Sassuolo, l'allenatore della Juve aveva spiegato che "quest'anno con la sosta per il Mondiale cambia tutto: il primo campionato finisce il 13 novembre e dobbiamo essere nelle prime quattro in quel momento per giocarci il campionato da gennaio in poi e passare il turno in Champions". Al momento il quarto posto dista 5 punti e da qui alla pausa mancano cinque partite perché la Juventus possa avvicinarsi, ed eventualmente agganciare, Lazio e Atalanta, attualmente a pari punti (24) sotto a Napoli e Milan.

Cinque sfide in sedici giorni prima del Mondiale

Il margine d'errore per la Juve si riduce ulteriormente. Tra sabato 29 ottobre e domenica 13 novembre giocherà cinque partite che mettono in palio punti pesanti che possono mettere in salita o in discesa il secondo campionato, quello che parte il 4 gennaio. Si comincia con la trasferta di Lecce di sabato prossimo alle 18, poi c'è il Psg mercoledì 2 novembre per assicurarsi quello scivolo in Europa League che oggi sicuramente non attenua la delusione, ma che a febbraio rappresenterà senz'altro uno stimolo. Ma soprattutto due sfide chiave per avvicinarsi alle prime posizioni in campionato: quella con l'Inter a San Siro domenica 6 novembre e quella con la Lazio allo stadium sette giorni dopo. In mezzo il turno infrasettimanale contro il Verona.

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Gennaio di fuoco

La ripresa, sperano sia Allegri che i tifosi bianconeri, dovrebbe coincidere con il recupero a pieno regime di pedine chiave come Paul Pogba e Federico Chiesa. Il calendario rimarrà comunque ricco di impegni: 6 partite in 26 giorni. Si ripartirà dallo Zini di Cremona mercoledì 4 gennaio e tre giorni dopo sarà di scena allo Stadium Juve-Udinese, due partite da non sbagliare prima del primo big match del 2023: Napoli-Juventus di venerdì 13 gennaio. Impossibile sapere se la squadra bianconera arriverà a questo incontro rinfrancata sul piano atletico e con un distacco minore in termini di punti, sta di fatto che allo stato attuale la sfida successiva sembra altrettanto pesante: Juventus-Atalanta di domenica 22 gennaio sarebbe oggi una partita importantissima per la corsa Champions.

Febbraio denso d'impegni (è l'auspicio bianconero)

Inserito tra le sfide con Napoli e Atalanta, per la Juve c'è l'ottavo di Coppa Italia contro il Monza di Palladino (giovedì 19 gennaio). Passare il turno significherebbe affrontare la vincente tra Lazio e Bologna ai quarti in casa il 2 febbraio, quattro giorni dopo un altro Juve-Monza (stavolta di campionato). Se il duello a distanza con il Maccabi per il terzo posto al girone dovesse finire nel modo che Allegri auspica, febbraio porterebbe in dote la bellezza di altre due partite: l'andata e il ritorno del playoff di Europa League contro una seconda classificata della fase a gironi della vecchia Coppa Uefa. L'eventuale andata cadrebbe tra Juve-Fiorentina e Spezia-Juve, il ritorno tra Spezia-Juve e Juve-Torino. I ritmi resterebbero alti, i tempi di recupero tra una gara e l'altra limitati. L'unica certezza è che - perché questo secondo campionato sia avvincente e stimolante, o almeno migliore del primo - servirà tutt'altra Juve.

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Con l'eliminazione dalla Champions League, parte del piano di Massimiliano Allegri è saltato. Prima del debutto contro il Sassuolo, l'allenatore della Juve aveva spiegato che "quest'anno con la sosta per il Mondiale cambia tutto: il primo campionato finisce il 13 novembre e dobbiamo essere nelle prime quattro in quel momento per giocarci il campionato da gennaio in poi e passare il turno in Champions". Al momento il quarto posto dista 5 punti e da qui alla pausa mancano cinque partite perché la Juventus possa avvicinarsi, ed eventualmente agganciare, Lazio e Atalanta, attualmente a pari punti (24) sotto a Napoli e Milan.

Cinque sfide in sedici giorni prima del Mondiale

Il margine d'errore per la Juve si riduce ulteriormente. Tra sabato 29 ottobre e domenica 13 novembre giocherà cinque partite che mettono in palio punti pesanti che possono mettere in salita o in discesa il secondo campionato, quello che parte il 4 gennaio. Si comincia con la trasferta di Lecce di sabato prossimo alle 18, poi c'è il Psg mercoledì 2 novembre per assicurarsi quello scivolo in Europa League che oggi sicuramente non attenua la delusione, ma che a febbraio rappresenterà senz'altro uno stimolo. Ma soprattutto due sfide chiave per avvicinarsi alle prime posizioni in campionato: quella con l'Inter a San Siro domenica 6 novembre e quella con la Lazio allo stadium sette giorni dopo. In mezzo il turno infrasettimanale contro il Verona.

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