Chiesa, McKennie e Vlahovic fermi per precauzione. Ma ce n’è uno che preoccupa di più

Verso Verona-Juve. Allegri sperava in buone notizie dal test di oggi alla Continassa, ma tutti e tre i bianconeri non son ancora pronti. La lista dei convocati
Chiesa, McKennie e Vlahovic fermi per precauzione. Ma ce n’è uno che preoccupa di più

TORINO - Niente da fare: né Vlahovic, né Chiesa. E pure McKennie sarà null’altro che spettatore, davanti alla tv, del match tra Verona e Juventus. Il responso è arrivato ineluttabile dopo l’allenamento del pomeriggio. Schierare i tre sarebbe rischioso e potrebbe portare a ricadute e nuovi lunghi stop: tanto vale – dunque – dispensarli dalla convocazione.

Equilibrismi

Allegri continua insomma a fare i conti con i problemi fisici piuttosto che sulle elucubrazioni tattiche. E i rischi di ricadute più che quelli di gioco. Peraltro anche con Paredes e con Kean si viaggia sul chi va là, ancor più su Di Maria. Chi deve recuperare il ritmo partita, chi (El Fideo) ha solo 30 minuti di autonomia. Già in passato la gestione dell’esterno argentino è stata motivi di rimpianti e rammarico, post ricaduta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Occasione

Allegri guarda alle prossime due partite come ad una duplice occasione per mettere al sicuro la sosta, al ripar cioè da malumori, processi, tracolli. Arrivarci con altri sei punti i tasca, sarebbe un toccasana. Ma, altresì, Allegri guarda alla sosta come a un jolly per recuperare giocatori preziosi quali appunto Chiesa. Meglio preservarlo per benino: il giocatore comunque non preoccupa. I fastidi di oggi sono stati catalogati alla voce “fisiologici” per un giocatore operato (lo scorso gennaio) al legamento crociato anteriore del ginocchio. Più delicata è però la situazione di Vlahovic: ha una infiammazione in zona adduttore. Già l’anno scorso aveva tribolato per pubalgia, lo spettro di un nuovo tira e molla di questo tipo mette ansia. Meglio andarci cauti.

I convocati

Portieri: 1 Szczesny, 23 Pinsoglio, 36 Perin.

Difensori: 3 Bremer, 6 Danilo, 12 Alex Sandro, 15 Gatti, 19 Bonucci, 24 Rugani.

Centrocampisti: 5 Locatelli, 11 Cuadrado, 17 Kosti?, 20 Miretti, 25 Rabiot, 30 Soulé, 32 Paredes, 44 Fagioli.

Attaccanti: 14 Milik, 18 Kean, 22 Di Maria

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TORINO - Niente da fare: né Vlahovic, né Chiesa. E pure McKennie sarà null’altro che spettatore, davanti alla tv, del match tra Verona e Juventus. Il responso è arrivato ineluttabile dopo l’allenamento del pomeriggio. Schierare i tre sarebbe rischioso e potrebbe portare a ricadute e nuovi lunghi stop: tanto vale – dunque – dispensarli dalla convocazione.

Equilibrismi

Allegri continua insomma a fare i conti con i problemi fisici piuttosto che sulle elucubrazioni tattiche. E i rischi di ricadute più che quelli di gioco. Peraltro anche con Paredes e con Kean si viaggia sul chi va là, ancor più su Di Maria. Chi deve recuperare il ritmo partita, chi (El Fideo) ha solo 30 minuti di autonomia. Già in passato la gestione dell’esterno argentino è stata motivi di rimpianti e rammarico, post ricaduta.

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