Sognando Donnarumma
Però è un dato di fatto che la Juventus si sia mossa e sia sempre vigile sulla situazione portieri. Del resto da anni si parla di un dopo Buffon, con un portiere italiano che possa raccoglierne l’eredità. Dieci anni fa sembrava che il club bianconero lo avesse trovato in Leali, che poi ha costruito una solida carriera in Serie B. Poi si era parlato di Donnarumma, che invece ha scelto Parigi, ma resta il sogno nel cassetto dei bianconeri. Ora è ripartita la corsa e il nome in cima alla lista per il domani juventino in porta è quello di Carnesecchi, capitano dell’Under 21 e portiere di proprietà dell’Atalanta, ora tornato in prestito alla Cremonese. Lo ha cercato la Lazio, che poi aveva deciso di virare su Provedel, lo seguono i bianconeri per i quali rappresenta un’opzione per il futuro. Carnesecchi è reduce da un brutto infortunio alla spalla con conseguente intervento chirurgico: ora si sta rilanciando, conquistando la titolarità nella Cremonese e riprendendosi anche la Nazionale Under 21 (ieri in giornata difficile, con 4 gol presi dalla Germania). L’Atalanta lo aveva pagato poco più di un milione dal Cesena quando aveva 16 anni e mezzo, ma non punta su di lui per il futuro, avendo ampiamente investito su Musso e potendo contare su un secondo come Sportiello. Sarebbe più facilmente raggiungibile - anche attraverso formule gradite - di altri profili comunque sondati in questi mesi, come quello di Vicario: l’Empoli lo ha pagato 8,5 milioni (secondo acquisto più costoso nella storia del club toscano) e adesso ne chiede almeno il doppio. E poi ha mercato all’estero: in Inghilterra, dove i portieri italiani sono sempre molto apprezzati, lo seguono con attenzione. Nelle ricerca di un nuovo Buffon, tuttavia, la Juventus può stare tranquilla con Szczesny e Perin, due tra i migliori interpreti del ruolo nel nostro campionato.