Pagina 3 | Juventus, Allegri: "Ecco quando tornano Bonucci, Chiesa e Vlahovic". E su Rabiot e Di Maria...

TORINO - “Tra gli infortunati credo Chiesa sarà a disposizione, lo stesso vediamo De Sciglio, Bonucci sicuramente no, Vlahovic difficilmente”. Massimiliano Allegri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine dell'amichevole vinta 1-0 contro il Rijeka, dà così appuntamento al prossimo 30 dicembre per il test con lo Standard Liegi: “I calciatori sono in buone condizioni, è normale che debbano crescere e debbano calarsi nuovamente nelle partite. Adesso dal 27 rientreranno anche i brasiliani, per Rabiot e gli argentini servirà ancora qualche altro giorno. Abbiamo fatto due buone partite, venivamo da giorni di lavoro importante. Questi sono test dove ci può essere un po’ di calo d’attenzione dopo una vittoria come quella di Londra, abbiamo regalato loro dei palloni pericolosi per superficialità. Il secondo tempo è stato sicuramente meglio”.

Allegri: "Voglio meno passaggi al portiere"

"Il portiere va usato quando ce n’è bisogno, bisogna essere bravi a capire i momenti della partita quando c’è da giocare avanti e quando indietro. Bisogna togliersi questo vizio di rifugiarsi sempre verso il portiere, rischia di essere una palla buttata", prosegue Allegri, che parla poi di Rabiot, Di Maria e Paredes.

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Allegri: "Di Maria deve essere un valore aggiunto"

"Di Maria è compatibile con il 352? Il problema non esiste, abbiamo dal 4 gennaio fino al 5 giugno da un minimo di 26 a un massimo di 36 partite, togliendo la sosta nazionale 18 marzo sono una partita ogni 4 giorni, le partite si giocano in 15, l'ultima mezz'ora sono altre partite... Di Maria dovrà essere uno dei valori aggiunti per l'ultima parte della stagione".

Allegri su Di Maria, Paredes e Rabiot

"Per Rabiot, Di Maria e Paredes non ci saranno problemi per le motivazioni, sanno che dovranno essere importanti per la seconda parte di stagione, li ho sentiti e sono carichi. Gli obiettivi, restare nei primi quattro posti e cercare di avvicinare il Napoli anche se sta andando molto forte. Poi c'è l'Europa League e la Coppa Italia, speriamo di arrivare in fondo a tutte le competizioni", conclude Max Allegri.

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Allegri sulla ripresa del campionato

Allegri ha parlato anche in mixed zone: "Preoccupazioni non ci sono, bisogna essere molto bravi in questi 9 giorni che ci portano dal 27 al 4 a rimetterci nelle condizioni ideali per affrontare la Cremonese. In un nuovo inizio dopo la sosta c'è sempre un punto interrogativo e dovremo essere molto bravi. A livello fisico io non capisco niente. Siamo stati criticati perchè la squadra non correva, poi abbiamo fatto 6 partite e nessuno ha parlato di condizione fisica, quindi non si è capito se abbiamo lavorato male prima, durante o dopo. Il calcio è bello perchè c'è un mio amico che dice sempre che l'ha inventato il diavolo in campo. Un grande dirigente mi ha detto 'Io in 43 anni di calcio non ho ancora capito niente'. Abbiamo fatto un passetto in avanti. Abbiamo ripreso a fare una buona fase difensiva a sacrificarci e a far fatica, ma soprattutto mettere l'obiettivo singolo a disposizione della squadra per arrivare ai risultati. Sappiamo che siamo partiti male e abbiamo avuto delle difficoltà e siamo stati eliminati dalla Champions, però tutto deve essere visto come un'opportunità per risalire in classifica, cercare di arrivare fino in fondo in campionato con l'obiettivo minimo di arrivare nei primi quattro posti. Ora siamo terzi e abbiamo il Milan a 2 punti il Napoli a 10, ma dietro abbiamo 3/4 squadre a pochi punti. Il percorso è ancora lungo e va fatto passo dopo passo senza pensare a quello che succedra tra tre mesi e viaggiando partita per partita. Poi ci saranno Europa League e Coppa Italia".

Allegri: "In 125 anni la Juve ha sempre avuto l'ambizione di vincere"

"La Juventus ha una storia di 125 anni dove non c'è mai stato un anno in cui non avesse l'ambizione di vincere, perchè i programmi della Juventus sono sempre massimali. Oggi è stato confermato questo. Con il rientro degli infortunati potrete cambiare modulo? Credo sia l'ultimo dei problemi, perchè abbiamo tante partite che giochiamo in 15 ogni tre giorni. Si vedrà di partita in partita".

Allegri e 'l'investitura' di Elkann

"L''investitura' di Elkann? Sono sempre stato in sintonia con la società. Abbiamo sempre deciso insieme, c'è Federico Cherubini che è il direttore sportivo, con degli osservatori che valutano il mercato. La squadra momentaneamente è a posto, avremmo qualche giovane da mandare a giocare... Sappiamo che la seconda stagione è quella che conta e quella più importante e pesante. Dobbiamo pensare solo a giocare, c'è unità di intenti su tutto", conclude.

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Allegri sulla ripresa del campionato

Allegri ha parlato anche in mixed zone: "Preoccupazioni non ci sono, bisogna essere molto bravi in questi 9 giorni che ci portano dal 27 al 4 a rimetterci nelle condizioni ideali per affrontare la Cremonese. In un nuovo inizio dopo la sosta c'è sempre un punto interrogativo e dovremo essere molto bravi. A livello fisico io non capisco niente. Siamo stati criticati perchè la squadra non correva, poi abbiamo fatto 6 partite e nessuno ha parlato di condizione fisica, quindi non si è capito se abbiamo lavorato male prima, durante o dopo. Il calcio è bello perchè c'è un mio amico che dice sempre che l'ha inventato il diavolo in campo. Un grande dirigente mi ha detto 'Io in 43 anni di calcio non ho ancora capito niente'. Abbiamo fatto un passetto in avanti. Abbiamo ripreso a fare una buona fase difensiva a sacrificarci e a far fatica, ma soprattutto mettere l'obiettivo singolo a disposizione della squadra per arrivare ai risultati. Sappiamo che siamo partiti male e abbiamo avuto delle difficoltà e siamo stati eliminati dalla Champions, però tutto deve essere visto come un'opportunità per risalire in classifica, cercare di arrivare fino in fondo in campionato con l'obiettivo minimo di arrivare nei primi quattro posti. Ora siamo terzi e abbiamo il Milan a 2 punti il Napoli a 10, ma dietro abbiamo 3/4 squadre a pochi punti. Il percorso è ancora lungo e va fatto passo dopo passo senza pensare a quello che succedra tra tre mesi e viaggiando partita per partita. Poi ci saranno Europa League e Coppa Italia".

Allegri: "In 125 anni la Juve ha sempre avuto l'ambizione di vincere"

"La Juventus ha una storia di 125 anni dove non c'è mai stato un anno in cui non avesse l'ambizione di vincere, perchè i programmi della Juventus sono sempre massimali. Oggi è stato confermato questo. Con il rientro degli infortunati potrete cambiare modulo? Credo sia l'ultimo dei problemi, perchè abbiamo tante partite che giochiamo in 15 ogni tre giorni. Si vedrà di partita in partita".

Allegri e 'l'investitura' di Elkann

"L''investitura' di Elkann? Sono sempre stato in sintonia con la società. Abbiamo sempre deciso insieme, c'è Federico Cherubini che è il direttore sportivo, con degli osservatori che valutano il mercato. La squadra momentaneamente è a posto, avremmo qualche giovane da mandare a giocare... Sappiamo che la seconda stagione è quella che conta e quella più importante e pesante. Dobbiamo pensare solo a giocare, c'è unità di intenti su tutto", conclude.

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