Juventus, Allegri: "Striscione per Vialli momento bellissimo. Di Maria con l'Udinese"

Il tecnico bianconero parla dopo il successo all'ultimo respiro contro la Cremonese e interviene sulle condizioni degli infortunati

CREMONA - Si gode la ripartenza con un successo Max Allegri dopo la vittori all'ultimo respiro della Juventus contro la Cremonese. Il 2023 del tecnico bianconero inizia con la settima vittoria consecutiva che permette di restare in scia del Milan: "Sapevamo delle difficoltà di questa partita. Il primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente, poi nel secondo tempo siamo andati meglio. Abbiamo rischiato sul palo ma potevamo fare altri gol, è stata una vittoria importante perché abbiamo allungato sulla quinta. Abbiamo avuto cinque minuti difficili, poi la partita è tornata nelle nostre mani e Milik ha fatto un gran gol". Parla così Allegri che aggiunge: "Noi nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Rientrando in campo dopo 52 giorni a giocare una partita di campionato, c'erano tante incognite e nel secondo tempo siamo andati meglio".

Allegri: "Ho sempre collaborato con la società"

Sul futuro e su un suo possibile ruolo da manager, Allegri è deciso: "Ma no, quando sono stato nelle società, nella Juventus, ho sempre collaborato con la società. C'è il direttore sportivo Cherubini con i suoi collaboratori, che comunque mi aggiornano su quali sono i giocatori in giro, poi ne parliamo, perchè il mercato è importante, serve se ce n'è bisogno, se non ce n'è bisogno, cambiare per cambiare non serve a niente. La rosa della Juve è completa". Il tecnico bianconero conclude: "C'è da lavorare, pensare che c'è solamente da migliorare per quello che abbiamo fatto stasera, poi siamo anche numericamente a posto".

Allegri: "Ecco come stanno Di Maria, Pogba, Vlahovic e Cuadrado"

"La Cremonese è una squadra che pressa, corre, è ben organizzata, alzano queste palle, sono bravi sulle seconde palle. Nelle ultime due partite la Cremonese non aveva subito gol, col Napoli fino all'82' erano 1-1, è una squadra difficile da affrontare perchè molto fisica". Commenta così Allegri la sfida dello Zini, poi guarda al futuro con la speranza di recuperare ulteriori pedine importanti nel suo scacchiere: "Di Maria oggi si è allenato e sembra vada meglio, ora vediamo, speriamo di averlo a disposizione nella prossima partita. Come sta procedendo bene Pogba, come stanno migliorando Vlahovic e Cuadrado. Abbiamo 5 mesi importanti da giocare e c'è bisogno di tutti".

Allegri: "Rabiot e Paredes hanno giocato una finale"

Interviene anche sui reduci dal Mondiale Allegri che spiega: "Rabiot aveva giocato la finale, ma prima della finale era stato 7-8 giorni fermo, quindi l'ultimo allenamento lo ha fatto il 10 dicembre. Era rientrato, ha fatto qualche allenamento. Avevo troppi giocatori da mettere dentro all'inizio con poco minutaggio. Chiesa è entrato molto bene, Rabiot lo stesso, Paredes ha fatto meglio da mezzala a fine partita. Iling è entrato molto bene, Kean molto bene, quando hai questi cambi in panchina sono molto importanti, soprattutto in questo momento e soprattutto ora che giochiamo una partita ogni 4 giorni". 

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Allegri: "Cremonese-Juve, gara da rivedere"

Così, invece, ai microfoni di Sky Sport: “I cambi sono stati buoni, tutta la squadra si è comportata bene e si è calata nella partita. È una partita che va rivista, sicuramente dobbiamo migliorare in fase difensiva. Non abbiamo preso gol ma la sensazione era che potessimo prenderlo da un momento all’altro e questo va corretto. Potevamo difendere meglio come squadra”.

Allegri: "Mancano giocatori importanti, ma alla Juve questo non conta"

"Questa vittoria pesa perché era importante tornare a vincere, mancano dei giocatori importanti della rosa ma quando sei alla Juve non conta niente, devi pensare solo a fare il massimo. Abbiamo tante partite e dobbiamo dare la possibilità di giocare a tutti. Per tenere certi ritmi c’è bisogno di tutti. Di Maria? Oggi si è allenato e penso che possa essere a disposizione per sabato”.

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Allegri su Cremonese-Juventus

"Sapevamo che non sarebbe stata una gara semplice, nelle ultime due la Cremonese non aveva concesso gol e col Napoli ha perso dopo essere stata sull'1-1. Sono ben organizzati, nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente, ma questa partita dev'essere un punto di partenza. I ragazzi si sono calati bene nella gara e bisogna cercare di consolidare la posizione in classifica e questo è un buon risultato, vincere alla ripresa non è mai semplice. Conta aver vinto, la ripresa non è mai semplice. Vincere qui è difficile per tutti, a parte la Lazio poi qui le squadre hanno sempre fatto fatica a vincere", le parole di Max Allegri in conferenza stampa.

Juventus, Allegri su Soulé e Chiesa

"Soulé? Ha fatto una buona partita in un ruolo in cui si è sacrifiato molto, sono contento di lui come di tutti i giocatori. Ora bisogna recuperare tutti perché entriamo in un ciclo di gare che ci porta fino a giugno e cresceremo di condizione, chi è tornato dai Mondiali ha bisogno di lavorare. Chiesa ha fatto un buon secondo tempo e ci sono le prospettive per fare bene. L'importante è lavorare bene, i ragazzi sono stati bravi a portarla a casa".

Allegri sullo striscione per Vialli e su Fagioli e Miretti

"Lo striscione per Vialli? È stato un momento bellissimo. Fagioli è cresciuto molto, all'inizio non giocava e ora sta crescendo di partita in partita come sta facendo Miretti, direi che sotto questo aspetto la Juventus ha buoni giovani".

Allegri su Kean

"Con quattro centrocampisti tra Fagioli e Miretti potevamo avere molto più palleggio e la Cremonese era chiusa, poi non avendo cambi ho preferito mettere Kean in panchina per poi inserirlo quando loro sarebbero calati".

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CREMONA - Si gode la ripartenza con un successo Max Allegri dopo la vittori all'ultimo respiro della Juventus contro la Cremonese. Il 2023 del tecnico bianconero inizia con la settima vittoria consecutiva che permette di restare in scia del Milan: "Sapevamo delle difficoltà di questa partita. Il primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente, poi nel secondo tempo siamo andati meglio. Abbiamo rischiato sul palo ma potevamo fare altri gol, è stata una vittoria importante perché abbiamo allungato sulla quinta. Abbiamo avuto cinque minuti difficili, poi la partita è tornata nelle nostre mani e Milik ha fatto un gran gol". Parla così Allegri che aggiunge: "Noi nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Rientrando in campo dopo 52 giorni a giocare una partita di campionato, c'erano tante incognite e nel secondo tempo siamo andati meglio".

Allegri: "Ho sempre collaborato con la società"

Sul futuro e su un suo possibile ruolo da manager, Allegri è deciso: "Ma no, quando sono stato nelle società, nella Juventus, ho sempre collaborato con la società. C'è il direttore sportivo Cherubini con i suoi collaboratori, che comunque mi aggiornano su quali sono i giocatori in giro, poi ne parliamo, perchè il mercato è importante, serve se ce n'è bisogno, se non ce n'è bisogno, cambiare per cambiare non serve a niente. La rosa della Juve è completa". Il tecnico bianconero conclude: "C'è da lavorare, pensare che c'è solamente da migliorare per quello che abbiamo fatto stasera, poi siamo anche numericamente a posto".

Allegri: "Ecco come stanno Di Maria, Pogba, Vlahovic e Cuadrado"

"La Cremonese è una squadra che pressa, corre, è ben organizzata, alzano queste palle, sono bravi sulle seconde palle. Nelle ultime due partite la Cremonese non aveva subito gol, col Napoli fino all'82' erano 1-1, è una squadra difficile da affrontare perchè molto fisica". Commenta così Allegri la sfida dello Zini, poi guarda al futuro con la speranza di recuperare ulteriori pedine importanti nel suo scacchiere: "Di Maria oggi si è allenato e sembra vada meglio, ora vediamo, speriamo di averlo a disposizione nella prossima partita. Come sta procedendo bene Pogba, come stanno migliorando Vlahovic e Cuadrado. Abbiamo 5 mesi importanti da giocare e c'è bisogno di tutti".

Allegri: "Rabiot e Paredes hanno giocato una finale"

Interviene anche sui reduci dal Mondiale Allegri che spiega: "Rabiot aveva giocato la finale, ma prima della finale era stato 7-8 giorni fermo, quindi l'ultimo allenamento lo ha fatto il 10 dicembre. Era rientrato, ha fatto qualche allenamento. Avevo troppi giocatori da mettere dentro all'inizio con poco minutaggio. Chiesa è entrato molto bene, Rabiot lo stesso, Paredes ha fatto meglio da mezzala a fine partita. Iling è entrato molto bene, Kean molto bene, quando hai questi cambi in panchina sono molto importanti, soprattutto in questo momento e soprattutto ora che giochiamo una partita ogni 4 giorni". 

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