La giustizia a tappe stravolge una Serie A che è senza classifica!

La graduatoria, già rivoluzionata con il -15 alla Juve, è sub judice. A stagione in corso altre sentenze e giocatori a rischio squalifica

TORINO - Signore e signori, tifose e tifosi, il caos è servito. Niente di “alto”, sia chiaro, nulla a che vedere col disordine universale della materia precedente al cosmo sul quale dissertavano i filosofi antichi. Qui si parla del caos della Serie A, con annessi e connessi derivanti dalla clamorosa e pesantissima sentenza di venerdì della Corte federale d’Appello che ha stravolto la classifica. Il problema, però, è che siamo solo all’antipasto di un campionato destinato a vivere picchi emotivi da montagne russe, con inevitabile possibilità finale più che prevedibile per i deboli di stomaco... L’elenco degli appuntamenti con la giustizia, a stagione in corso, è lunghissimo. E così la credibilità di questo campionato è di fatto evaporata il 20 gennaio quando la terza in classifica è precipitata a metà graduatoria. Veniamo così all’agenda fitta di impegni di cui i tifosi di calcio dovrebbero dotarsi per rendersi conto se ciò che stanno vedendo è destinato ad essere reale a lungo o no: se insomma ciò che i loro occhi avevano magari ammirato allo stadio prendendosi un mare di freddo resisterà oppure sta per essere cancellato con un colpo di spugna tavolino. Siamo arrivati a questo punto.

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Campionato falsato

Leggere per credere. La Juventus ha perso di colpo 15 punti! Non è vero! O meglio, potrebbe anche non essere così. Il Collegio di garanzia dello sport verso fine marzo imboccherà una di queste tre strade: confermare il tutto, annullare il tutto o rimandare il verdetto alla Corte federale d’appello per un ricalcolo della pena in base a eventuali contestazioni di illegittimità. Ergo la Juventus giocherà i prossimi due mesi senza sapere dove si trova realmente in classifica. Allegri farebbe bene a conseguire una laurea flash in psicologia per dotare il gruppo dei giusti “anticorpi”. Va da sé, tra l’altro, che i primi 4 posti che significano Champions 2024 sono ovviamente influenzati da ciò che avverrà alla Juventus: annata complicata come gestione anche per Inter, Milan, Lazio e Roma, dando per scontato che il Napoli farà corsa a sé. Anche perché sulla questione “acquisto di Osimhen dal Lille” la Procura della repubblica di Napoli utilizzerà una proroga di sei mesi per indagare ulteriormente. Ma andiamo oltre. La Procura federale starebbe per chiudere l’inchiesta bis sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi. Pure in questo caso si andrebbe a giudizio a campionato in corso, coinvolgendo non solo la Juventus ma verosimilmente anche quelle società con cui i bianconeri avrebbero realizzato scambi ritenuti “artificiosi”. Tra i club principali il Sassuolo, l’Atalanta, la Sampdoria, l’Empoli e l’Udinese. Anche qui, un nuovo punto interrogativo grande come una montagna. Punti in meno? Quanti? A chi? In realtà potrebbero scattare anche squalifiche sino a un mese per quei giocatori che hanno firmato accordi con la Juventus, senza che gli stessi venissero depositati in Lega. Tra loro, pure Dybala, con quindi la Roma interessata. Come avrete intuito il campionato è falsato a prescindere e questo non fa bene a nessuno. Chissà se nel Consiglio federale di martedì se ne parlerà, anche se non è all’ordine del giorno. Magari alla voce “varie ed eventuali”...

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TORINO - Signore e signori, tifose e tifosi, il caos è servito. Niente di “alto”, sia chiaro, nulla a che vedere col disordine universale della materia precedente al cosmo sul quale dissertavano i filosofi antichi. Qui si parla del caos della Serie A, con annessi e connessi derivanti dalla clamorosa e pesantissima sentenza di venerdì della Corte federale d’Appello che ha stravolto la classifica. Il problema, però, è che siamo solo all’antipasto di un campionato destinato a vivere picchi emotivi da montagne russe, con inevitabile possibilità finale più che prevedibile per i deboli di stomaco... L’elenco degli appuntamenti con la giustizia, a stagione in corso, è lunghissimo. E così la credibilità di questo campionato è di fatto evaporata il 20 gennaio quando la terza in classifica è precipitata a metà graduatoria. Veniamo così all’agenda fitta di impegni di cui i tifosi di calcio dovrebbero dotarsi per rendersi conto se ciò che stanno vedendo è destinato ad essere reale a lungo o no: se insomma ciò che i loro occhi avevano magari ammirato allo stadio prendendosi un mare di freddo resisterà oppure sta per essere cancellato con un colpo di spugna tavolino. Siamo arrivati a questo punto.

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