Juve, Allegri: "Altri 14 punti per la salvezza. Di Maria? Giocasse sempre così..."

Le parole dell'allenatore dei bianconeri al termine della partita vinta per 3-0 all'Arechi grazie alla doppietta di Vlahovic e alla rete di Kostic

SALERNO - Può essere più che soddisfatto Massimiliano Allegri, dopo la vittoria per 3-0 sulla Salernitana. Il tecnico ha avuto le risposte che si aspettava: "I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo giocato dei buoni 60 minuti, poi dopo il 3-0 siamo stati un po' superficiali, abbiamo subito più tiri in porta di quanto avremmo dovuto. Non riuscivamo più a gestire la palla, anche se abbiamo avuto buone occasioni a campo aperto. I ragazzi lo sanno che bisogna assolutamente fare meglio". C'è dunque qualcosa da migliorare, come dimostrato peraltro dai suoi richiami furiosi alla squadra nella parte finale della gara: "È come un contagio. Come nel primo tempo la squadra si è contagiata nel giocare bene, nel secondo tempo abbiamo sbagliato passaggi con superficialità, stoppando i palloni con la suola e così via. Questo non deve succedere mai, perché se subisci gol gli altri prendono coraggio e metti in discussione la partita. Sono passaggi che dicono che bisogna migliorare sotto l'aspetto della testa. Oggi era una partita non da giocare, ma da vincere. I ragazzi sono stati bravi, poi l'ultima mezz'ora abbiamo un po' gigioneggiato".

Allegri: "Se Di Maria mi giocasse sempre così..."

Si conferma la spinta dei giovani: "Abbiamo bisogno di tutti. Stavolta Fagioli ha fatto bene, Miretti prima di farsi male aveva fatto bene. Ora più che mai c'è bisogno di tutti. Capisco che ci sono giocatori che stanno fuori, che giocano mezz'ora. Ma i cambi diventano determinanti giocando ogni tre giorni. Quelli che entrano sono decisivi, perché il ritmo va venuto alto. Poi abbiamo tanti giocatori che vengono da mesi di inattività e con poca benzina nelle gambe, quindi deve essere fortunato di volta in volta nell'azzeccare chi mettere". Vlahovic di sicuro ha dato una grande risposta: "Avevo detto che gli mancava solo il gol, perché anche fisicamente è più leggero, si muove meglio. È più brillante. Stasera ha giocato anche meglio tecnicamente e questo la dice lunga. Pure Di Maria per 45 minuti ha deliziato. Mi facesse tutte le partite 60 minuti così avremmo dei vantaggi importanti. E quelli che sono entrati hanno fatto bene".

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Juventus, gli obiettivi e la classifica

Allegri ha spiegato la definizione del match come di uno scontro diretto: "Io guardo la realtà delle cose. In campo di punti ne abbiamo fatti 41, ce ne hanno tolti 15 e quindi siamo a 26. Vuol dire che ce ne mancano 14 per arrivare alla quota salvezza. L'obiettivo è cercare di arrivare nella parte sinistra della classifica". In conclusione ha parlato della possibilità di giocare con tutti i big davanti insieme: "Con me di solito giocano tutti. Ci sono dei momenti in cui i giocatori stanno bene, altri in cui la squadra ha bisogno di loro. E poi ci vuole la disponibilità da parte di tutti. Di Maria ha fatto un ottimo lavoro in fase difensiva oggi. Poi è calato e gli ho risparmiato la mezz'ora conclusiva. Al suo posto è entrato Chiesa che ha fatto bene".

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SALERNO - Può essere più che soddisfatto Massimiliano Allegri, dopo la vittoria per 3-0 sulla Salernitana. Il tecnico ha avuto le risposte che si aspettava: "I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo giocato dei buoni 60 minuti, poi dopo il 3-0 siamo stati un po' superficiali, abbiamo subito più tiri in porta di quanto avremmo dovuto. Non riuscivamo più a gestire la palla, anche se abbiamo avuto buone occasioni a campo aperto. I ragazzi lo sanno che bisogna assolutamente fare meglio". C'è dunque qualcosa da migliorare, come dimostrato peraltro dai suoi richiami furiosi alla squadra nella parte finale della gara: "È come un contagio. Come nel primo tempo la squadra si è contagiata nel giocare bene, nel secondo tempo abbiamo sbagliato passaggi con superficialità, stoppando i palloni con la suola e così via. Questo non deve succedere mai, perché se subisci gol gli altri prendono coraggio e metti in discussione la partita. Sono passaggi che dicono che bisogna migliorare sotto l'aspetto della testa. Oggi era una partita non da giocare, ma da vincere. I ragazzi sono stati bravi, poi l'ultima mezz'ora abbiamo un po' gigioneggiato".

Allegri: "Se Di Maria mi giocasse sempre così..."

Si conferma la spinta dei giovani: "Abbiamo bisogno di tutti. Stavolta Fagioli ha fatto bene, Miretti prima di farsi male aveva fatto bene. Ora più che mai c'è bisogno di tutti. Capisco che ci sono giocatori che stanno fuori, che giocano mezz'ora. Ma i cambi diventano determinanti giocando ogni tre giorni. Quelli che entrano sono decisivi, perché il ritmo va venuto alto. Poi abbiamo tanti giocatori che vengono da mesi di inattività e con poca benzina nelle gambe, quindi deve essere fortunato di volta in volta nell'azzeccare chi mettere". Vlahovic di sicuro ha dato una grande risposta: "Avevo detto che gli mancava solo il gol, perché anche fisicamente è più leggero, si muove meglio. È più brillante. Stasera ha giocato anche meglio tecnicamente e questo la dice lunga. Pure Di Maria per 45 minuti ha deliziato. Mi facesse tutte le partite 60 minuti così avremmo dei vantaggi importanti. E quelli che sono entrati hanno fatto bene".

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