Del Piero, l’Europa League della Juve e il paragone Zidane-De Ketelaere

L'ex capitano bianconero, ospite nello studio di Sky, ha analizzato il momento attuale della squadra di Allegri

TORINO - Ospite negli studi di SkySport, Alessandro Del Piero ha sottolineato l’importanza dell’Europa League per la Juventus, che questa sera si prepara per l'esordio nella competizione: "La Juventus sta fronteggiando delle sfide fuori dal campo che possono ahimé aggravare ancora di più la posizione per quanto riguarda la classifica finale. Quindi io credo che Allegri ne abbia preso spunto anche per dare un significato forte a questa coppa. Non dico giustificare, però dire 'ok, abbiamo passato un periodaccio in Champions, siamo stati disastrosi. Però ora che abbiamo sistemato le cose, noi siamo molto forti'. Quindi è un modo anche per la squadra per dire che questa è una coppa che può valere molto di più. Già è importante, ma può valere molto di più. Io penso che sia un messaggio anche in questo senso. Quindi a tutti i giocatori e all'ambiente, perché potrebbe davvero rappresentare, in una stagione così difficile, una luce importante per il futuro".

Il paragone De Ketelaere-Zidane

Nel salotto televisivo di Sky Sport, Del Piero ha anche parlato dei problemi di De Ketelaere al Milan, paragonandolo con un grandissimo del passato: "Il cambio di campionato è tosto per chiunque. Pensando al passato, l'esempio più eclatante è stato Zidane, che ha fatto molta fatica nei primi mesi. C'erano molti punti di domanda, perché non riusciva a trasformare in campo quello che invece noi in allenamento vedevevamo. Forse nel suo caso è un discorso di maturazione, di ambientamento. Serve un po', non è detto che le cose vengano sempre automatiche, anche se il ragazzo ha delle qualità incredibili, le ha fatte pure vedere a sprazzi. Il gol è mancato, però c'era, era lì".

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