Juventus, l’Europa League vale due Champions: quanti soldi possono arrivare

Dal ritorno degli spareggi contro il Nantes passa la pianificazione bianconera del prossimo anno

TORINO - Con una battuta si potrebbe dire che per la Juventus l’Europa League, dunque la sfida di domani a Nantes da cui passa il cammino verso la finale di Budapest, vale due Champions. Battuta che nasconde un fondo di verità. Intanto perché vincere l’Europa League vale l’accesso alla prossima Champions (e da testa di serie). Un accesso che resterebbe sottoposto a eventuali provvedimenti della Uefa legati alle inchieste italiane, ma intanto non sarebbe condizionato, al contrario della classifica del campionato, dai 15 punti di penalizzazione che zavorrano la squadra di Allegri. Tornando al presente, sul piano economico vincere l’Europa League varrebbe invece per la Juventus più o meno quanto le ultime tre edizioni della Champions, sempre concluse agli ottavi. Già incassati 500 mila euro di premi Uefa per la qualificazione agli spareggi, la Juve riceverebbe 1,2 milioni per gli ottavi; 1,8 per i quarti; 2,8 per le semifinali, 4,6 per la finale e 4 per la vittoria. In tutto 14,9 milioni, più altri tre incassi da aggiungere al milione e 663.993 euro registrato contro il Nantes.

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Limitare il danno economico

Considerato il probabile aumento del prezzo dei biglietti, la cifra dovrebbe superare i 7 milioni, portando attorno a 23 l’introito complessivo di un trionfo in Europa League (senza contare gli incassi di J Museum e J Store con altre tre partite in casa). Aggiunti ai circa 53 (suscettibili di variazioni in base al market pool) comunque incassati dalla Champions, permetterebbero di sfiorare gli 80 milioni che hanno rappresentato la media degli introiti derivati dalle ultime tre stagioni europee. La Juve limiterebbe così il danno economico della mancata qualificazione agli ottavi, a beneficio della programmazione della prossima stagione. Quando sarà ancora più importante qualificarsi alla successiva Champions League, quella 2024-25, la prima con il nuovo format che potrebbe garantire almeno 80-100 milioni ai partecipanti: una cifra in grado di scavare un solco tra chi ne beneficerà e chi no.

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Il nuovo Mondiale per club

Proprio nel 2025, tra l’altro, si terrà la prima edizione del Mondiale per club a 32 squadre, altro torneo in grado di gonfiare le casse dei club, oltre a loro prestigio. Secondo il Times, Fifa e Uefa avrebbero raggiunto l’accordo sull’attribuzione dei 12 posti riservati a squadre europee: le vincitrici delle ultime quattro Champions (dunque 2022-2025) e le prime otto del ranking. Con il Real qualificato come vincitore della Champions 2022, subentrerebbe la nona del ranking che oggi è la Juve (e potrebbero farlo anche Dortmund, 10°, e Ajax, 11°, perché la Uefa non vorrebbe più di due squadre della stessa nazione qualificate attraverso il ranking e oggi ci sono quattro inglesi tra le prime otto). Fondamentale, dunque, mantenere una posizione elevata e l’Europa League può aiutare anche in questo: l’Eintracht, vincitore della passata edizione, conquistò 28 mila punti, superato solo dalle finaliste di Champions Real e Liverpool. Vale dunque più che mai il detto che vincere aiuta a vincere. A cominciare da domani a Nantes.

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TORINO - Con una battuta si potrebbe dire che per la Juventus l’Europa League, dunque la sfida di domani a Nantes da cui passa il cammino verso la finale di Budapest, vale due Champions. Battuta che nasconde un fondo di verità. Intanto perché vincere l’Europa League vale l’accesso alla prossima Champions (e da testa di serie). Un accesso che resterebbe sottoposto a eventuali provvedimenti della Uefa legati alle inchieste italiane, ma intanto non sarebbe condizionato, al contrario della classifica del campionato, dai 15 punti di penalizzazione che zavorrano la squadra di Allegri. Tornando al presente, sul piano economico vincere l’Europa League varrebbe invece per la Juventus più o meno quanto le ultime tre edizioni della Champions, sempre concluse agli ottavi. Già incassati 500 mila euro di premi Uefa per la qualificazione agli spareggi, la Juve riceverebbe 1,2 milioni per gli ottavi; 1,8 per i quarti; 2,8 per le semifinali, 4,6 per la finale e 4 per la vittoria. In tutto 14,9 milioni, più altri tre incassi da aggiungere al milione e 663.993 euro registrato contro il Nantes.

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