Juve, Chiellini: "Triste e ferito per quanto sta succedendo. Avevo responsabilità"

"Per me è doloroso stare lontano dalla squadra in questo momento", le parole dell'ex capitano bianconero, ora in forza al Los Angeles Fc
Juve, Chiellini: "Triste e ferito per quanto sta succedendo. Avevo responsabilità"© EPA

LOS ANGELES (Stati Uniti) - "Mi sento triste e ferito per quello che sta succedendo alla Juventus". In una lunga intervista concessa a The Athletic, Giorgio Chiellini, attualmente in Mls in forza al Los Angeles Fc, ha parlato delle vicende extra-campo che hanno colpito la 'sua' Juventus.

Chiellini: "Per me è doloroso essere lontano dalla Juve"

"Per me è doloroso. È difficile non essere a Torino e non è facile per tutti quelli che amano il club. Adesso i tifosi devono avere pazienza perché la società sta lottando per tutti e spero che tutto finisca nel migliore dei modi. In campo devono ragionare partita per partite e poi vedremo a fine stagione. Per quanto riguarda ciò che sta accadendo in tribunale non lo sappiamo: potrebbero esserci notizie buone o cattive. Con la responsabilità che avevo al club, è dura stare lontano dalla squadra", aggiunge Chiellini.

Chiellini: "Ho ancora fame"

Sulla Mls e sul presente: "Ho ancora fame perché mi godo la vita ogni giorno. Questa opportunità mi ha dato una nuova vita e un'esperienza diversa per la mia famiglia. Per questo, e perché sono un professionista, verrò qui e darò il 100% ogni giorno. Mi piace essere un fratello maggiore per i miei compagni di squadra, è importante per me. Voglio lasciare loro qualcosa (dal mio periodo qui). La prima cosa che ho detto ai miei compagni è che voglio essere ricordato come una brava persona e un fratello maggiore più che come un giocatore. Anche se è impossibile per me giocare il 100% delle partite, voglio essere un buon giocatore, ma la mia missione più grande è avere buoni rapporti e aiutare i miei compagni".

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Chiellini e la Coppa del Mondo in Qatar

Sul Mondiale in Qatar: "La Coppa del Mondo è stata strana, ad essere onesto. Non ho guardato molto, non è stato bello. Ho seguito alcuni momenti salienti, ma quasi mai le partite dal vivo, a parte la finale e la prima partita della USMNT contro il Galles, perché ero ancora qui per quello. È stata dura non essere presente perché andare ai Mondiali è un grande obiettivo. Sarebbe stata una grande esperienza, ma cerco di cambiare le cose negative e di guardarle in modo più positivo. Il fallimento delle qualificazioni alla Coppa del Mondo mi ha fatto decidere di venire a Los Angeles per una nuova sfida, e per me è stata un'esperienza indimenticabile".

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Chiellini e Los Angeles

Su Los Angeles: "Sono rimasto a Los Angeles per tutto il mese di novembre per la scuola di mia figlia, ma ho trascorso dicembre a casa in Italia. Non vedevo l'ora di tornare (a Los Angeles), però, perché due mesi lontano dalla squadra sono troppi. È difficile mantenere la mia condizione fisica a questa età, ma da solo è ancora più difficile. Ho bisogno di altri giocatori intorno a me e per le prime due settimane di gennaio è stato difficile. Dopo le vacanze di Natale mi sento più tranquillo, ora capisco meglio la città. Los Angeles è così grande. Quando sono arrivato, non capivo bene come fosse vivere qui. Ora sto imparando a conoscere le scuole, la vita e il calcio; sto iniziando ad ambientarmi meglio. All'inizio non è stato facile. Non c'è un centro città percorribile a piedi, bisogna avere un'auto. Quando sono arrivato, le mie figlie hanno preso il Covid e non è stato un inizio facile, ma le persone del club mi hanno aiutato molto e gliene sono grato".

La nuova vita di Chiellini

Sulla squadra e sulle sue condizioni fisiche: "Mi sto godendo tutto. Mi piace il calcio e l'ambiente calcistico, e mi piace vivere la città con la mia famiglia. È stato un grande trasferimento e un grande cambiamento per me: non ero mai uscito da Torino e Livorno in vita mia. Lasciare l'Italia e venire qui mi ha permesso di scoprire molte nuove culture e un modo diverso di vivere al di fuori del calcio. Mi piace. Sono un tipo curioso e sono molto fortunato ad aver trovato un club fantastico che ha accolto me e la mia famiglia nel migliore dei modi. Mi sento in buone condizioni e non vedo l'ora di iniziare in un ambiente fantastico al Rose Bowl. Ho buone sensazioni per la prossima stagione, sapendo che non sarà facile. La squadra e la società sono buone; vogliamo difendere il nostro trofeo. Lotteremo fino alla fine" conclude Chiellini. 

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LOS ANGELES (Stati Uniti) - "Mi sento triste e ferito per quello che sta succedendo alla Juventus". In una lunga intervista concessa a The Athletic, Giorgio Chiellini, attualmente in Mls in forza al Los Angeles Fc, ha parlato delle vicende extra-campo che hanno colpito la 'sua' Juventus.

Chiellini: "Per me è doloroso essere lontano dalla Juve"

"Per me è doloroso. È difficile non essere a Torino e non è facile per tutti quelli che amano il club. Adesso i tifosi devono avere pazienza perché la società sta lottando per tutti e spero che tutto finisca nel migliore dei modi. In campo devono ragionare partita per partite e poi vedremo a fine stagione. Per quanto riguarda ciò che sta accadendo in tribunale non lo sappiamo: potrebbero esserci notizie buone o cattive. Con la responsabilità che avevo al club, è dura stare lontano dalla squadra", aggiunge Chiellini.

Chiellini: "Ho ancora fame"

Sulla Mls e sul presente: "Ho ancora fame perché mi godo la vita ogni giorno. Questa opportunità mi ha dato una nuova vita e un'esperienza diversa per la mia famiglia. Per questo, e perché sono un professionista, verrò qui e darò il 100% ogni giorno. Mi piace essere un fratello maggiore per i miei compagni di squadra, è importante per me. Voglio lasciare loro qualcosa (dal mio periodo qui). La prima cosa che ho detto ai miei compagni è che voglio essere ricordato come una brava persona e un fratello maggiore più che come un giocatore. Anche se è impossibile per me giocare il 100% delle partite, voglio essere un buon giocatore, ma la mia missione più grande è avere buoni rapporti e aiutare i miei compagni".

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