Allegri dà i numeri: Punti Juve? 35, 50, anzi 52... Szczesny fa 200, Alex Sandro 300

L'allenatore bianconero ha commentato nel post-partita la vittoria per 4-2 nel derby contro il Torino e ha fissato la quota per la Champions

TORINO - La Juventus di Massimiliano Allegri vince anche contro il Torino, con un rotondo e spettacolare 4-2 rifilato al Torino nel derby della Mole. Un successo che permette ai bianconeri di prendere tre punti fondamentali, che consentono di posizionarsi a 10 lunghezze dal quarto posto attualmente occupato dalla Lazio: "I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa, che aggredisce. Abbiamo subito due gol evitabili e che non subiamo di solito. Poi abbiamo avuto una bella reazione, meritata. Per quanto riguarda il quarto posto, dieci punti sono tanti, oggi abbiamo agguantato il Bologna e staccato il Torino. Dobbiamo fare un passo alla volta. Sul campo abbiamo fatto 50 punti, anzi 52 (riferendosi al gol di Milik annullato contro la Salernitana, ndr), poi è normale che bisogna migliorare su tanti aspetti, perché giocare giovedì e domenica non è semplice. Poi giovedì era dura anche a livello della tenuta mentale dopo l'1-1 dell'andata".

Juventus, la soddisfazione di Allegri

La scossa con i cambi: "C'era bisogno di giocatori freschi in quel momento, con caratteristiche diverse. Di Maria aveva fatto una buona partita ed è sempre un dispiacere togliere dal campo giocatori come lui, ma dovevo cercare di centellinarlo perché veniva da tante partite. Barrenechea aveva fatto bene e può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene, tutti hanno fatto molto bene. Giocando ogni tre giorni i cinque cambi diventeranno determinanti come sempre. Nel primo tempo siamo andati un po' troppo dietro e loro sono bravi perché ti tirano fuori. A fine primo tempo ho detto di rimanere compatti e aspettare il momento giusto per andare a fare gol". Allegri poi ha parlato dello spostamento di Rabiot in regia: "Adrien l'ho messo lì perché c'era bisogno di fisicità. Può ancora migliorare tanto. Pogba si è messo a fare la mezzala e lo ha fatto discretamente bene considerando anche la condizione. Chiesa è entrato bene e Fagioli è stato superlativo come qualità e quantità".

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Quota Champions a 73 punti

L'allenatore bianconero ha poi "dato i numeri" per calcolare un'ipotetica quota Champions: "Vedendo i numeri ora, con la Lazio a 45, considerando che mancano 14 gare e una media di 2 punti a partita, diventano 73. Bisognerebbe fare un girone di ritorno straordinario, ma secondo me a 73 si entra in quota Champions". Riguardo il ritorno in campo di Pogba: "Un bel rientro per noi, era tanto che lo volevamo. Siamo tutti contenti. Poi stasera Szczesny ha raggiunto le 200 presenze con la Juventus, Alex Sandro le 300, poi c'è stato il compleanno di Milik, quello di Kean. C'erano tutti i motivi per vincere".

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TORINO - La Juventus di Massimiliano Allegri vince anche contro il Torino, con un rotondo e spettacolare 4-2 rifilato al Torino nel derby della Mole. Un successo che permette ai bianconeri di prendere tre punti fondamentali, che consentono di posizionarsi a 10 lunghezze dal quarto posto attualmente occupato dalla Lazio: "I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa, che aggredisce. Abbiamo subito due gol evitabili e che non subiamo di solito. Poi abbiamo avuto una bella reazione, meritata. Per quanto riguarda il quarto posto, dieci punti sono tanti, oggi abbiamo agguantato il Bologna e staccato il Torino. Dobbiamo fare un passo alla volta. Sul campo abbiamo fatto 50 punti, anzi 52 (riferendosi al gol di Milik annullato contro la Salernitana, ndr), poi è normale che bisogna migliorare su tanti aspetti, perché giocare giovedì e domenica non è semplice. Poi giovedì era dura anche a livello della tenuta mentale dopo l'1-1 dell'andata".

Juventus, la soddisfazione di Allegri

La scossa con i cambi: "C'era bisogno di giocatori freschi in quel momento, con caratteristiche diverse. Di Maria aveva fatto una buona partita ed è sempre un dispiacere togliere dal campo giocatori come lui, ma dovevo cercare di centellinarlo perché veniva da tante partite. Barrenechea aveva fatto bene e può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene, tutti hanno fatto molto bene. Giocando ogni tre giorni i cinque cambi diventeranno determinanti come sempre. Nel primo tempo siamo andati un po' troppo dietro e loro sono bravi perché ti tirano fuori. A fine primo tempo ho detto di rimanere compatti e aspettare il momento giusto per andare a fare gol". Allegri poi ha parlato dello spostamento di Rabiot in regia: "Adrien l'ho messo lì perché c'era bisogno di fisicità. Può ancora migliorare tanto. Pogba si è messo a fare la mezzala e lo ha fatto discretamente bene considerando anche la condizione. Chiesa è entrato bene e Fagioli è stato superlativo come qualità e quantità".

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