Crespi super nel segno di Zoff. E la Juve lo vuole

Friulano come Dino, decisivo nella Next Gen: il portiere protagonista in Coppa contro il Vicenza è in prestito dal Crotone e si lavora già al riscatto

Il Friuli Venezia Giulia è una terra speciale per la Juventus. Da lì è partito il percorso della leggenda Dino Zoff: straordinario portiere prima, poi diventato allenatore bianconero. Questa è la fonte d'ispirazione di Gian Marco Crespi, nato a Udine, ma negli ultimi anni spesso con la valigia in mano e un biglietto aereo in tasca. A gennaio è atterrato a Torino, per difendere la porta della Juventus Next Gen.

Crespi alla Juve: la fiducia di Brambilla

Il suo avvio è stato folgorante: si è messo in mostra in campionato, ha parato un rigore decisivo nella semifinale di ritorno di Coppa Italia di Serie C contro il Foggia e nella finale d'andata è risultato il migliore in campo. Tre le respinte da applausi: la prima sulla conclusione al volo di Ronaldo da fuori area, la seconda sul colpo di testa ravvicinato di Ferrari, la terza nel finale sul bolide di Stoppa dalla lunga distanza. Se i bianconeri sono ancora in corsa per aggiudicarsi il trofeo - per il quale si giocheranno il tutto per tutto nella sfida di ritorno dell'11 aprile al Menti contro il Vicenza - devono ringraziare Crespi, autore di una prestazione splendida. Sempre sereno, tranquillo, sicuro dei propri mezzi. Un gigante, che non ha avuto bisogno di chissà quale periodo di ambientamento per incidere agli ordini di Brambilla. Non è un caso che il tecnico gli abbia subito consegnato le chiavi della porta: il ragazzo, classe 2001, ha mezzi tecnici, fisici e caratteriali per crescere in fretta.

Il percorso di Crespi e l'esordio in A

Il suo cammino, finora, è un esempio di costanza e dedizione. Piccoli, grandi miglioramenti che lo hanno portato fino a Torino. Di proprietà del Crotone, Crespi ha passato la prima parte della stagione nelle file del Picerno: 17 partite da titolare in campionato gli hanno permesso di guadagnarsi le attenzioni della Juventus Next Gen, che lo ha prelevato a titolo temporaneo. Per lui sono già 56 le presenze collezionate in Serie C con le casacche di Gozzano, Pistoiese, Picerno e Juventus Next Gen: gettoni spesi bene, grazie ai quali Crespi è riuscito a far valere tutto il proprio potenziale. Ha persino già esordito in Serie A: venne infatti schierato da Serse Cosmi nello 0-0 che sancì la fine della stagione del Crotone nell’annata 2020- 2021. Parò tutto contro la Fiorentina di Ribery e Vlahovic strappando una pioggia di complimenti per non aver tremato alla prima chance nella massima serie. E giovedì sera, nella sua prima notte all’Allianz Stadium, si è fatto trovare pronto. Tante le emozioni vissute da Crespi contro il Vicenza, raccontate a JTV: «È stata una serata magnifi ca dal punto di vista emotivo, sarei voluto rimanere allo Stadium per tutta la notte. Si è conclusa non nel migliore dei modi, ma abbiamo ancora 90’ per farcela. Abbiamo preparato bene la partita, poi quel tiro a tempo quasi scaduto di Jimenez ha rovinato tutto. Ma questa partita ci dà morale, lunedì in campionato contro l’Albinoleffe affronteremo una gara difficile, ma siamo consapevoli delle nostre possibilità: dovremo dare il 110%». Intanto, la Juventus sta muovendo i primi passi col Crotone per riscattare Crespi. Gli ottimi rapporti fra i due club possono agevolare la fumata bianconera, per un portiere destinato a crescere ancora. Con vista sulla prima squadra.

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