Citi e Maressa, i due baby Juve che Allegri ha voluto in allenamento

Altri nomi tra i giovani: aggregati per l’allenamento, poi lasciati fuori dai convocati
Citi e Maressa, i due baby Juve che Allegri ha voluto in allenamento© Getty Images

La Juventus di Massimiliano Allegri prosegue con il lavoro in vista dell'ottavo di finale di ritorno di Europa League contro il Friburgo. Dopo la vittoria di misura nella gara di andata, i bianconeri proveranno a confermarsi nella sfida di ritorno in programma domani all'Europa-Park. Allegri nell'allenamento della vigilia ha scelto di aggregare al gruppo anche due giovanissimi talenti della Primavera: Alessandro Citi e Tommaso Maressa. Nessuna convocazione per l'importantissimo match di domani, ma un interessamento da parte dell'allenatore toscano che non può lasciare indifferenti.

Alla scoperta di Citi

Alessandro Citi, classe 2003, inizia nel settore giovanile del Novara, città in cui è nato, ma i primi passi sono così promettenti che presto se lo accaparrerà il Milan. Nelle giovanili rossonere ha militato per ben 8 anni, fino ad approdare all'Under 18 di cui diventa anche capitano. Si trasforma presto in un vero e proprio leader della difesa, ma mostrando anche un buon feeling con il gol: nei suoi anni al Milan accresce le doti di colpitore di testa, ma anche quelle di battitore di calci di rigore. Nel 2021 il passaggio alla Juventus Primavera, dove sviluppa ulteriormente le sue caratteristiche fisiche e di posizionamento: oggi è il capitano dell'Under 19 bianconera.

Chi è Maressa

Diverso il percorso di Tommaso Maressa. Classe 2004, nato a Palizzi (Reggio Calabria) inizia nel settore giovanile della Reggina. Centrocampista dalle qualità palla al piede indiscusse, si ritrova spesso a giocare in compagini dall'età maggiore rispetto alla sua, ma senza per questo subire alcun tipo di contraccolpo. Dalla Reggina all'Empoli, con cui vince anche un campionato Under 16 da protagonista, con tanto di gol in finale contro l'Inter. Lo nota presto la Juventus, che lo acquista nel 2021, e anche in bianconero brucia le tappe fino ad arrivare alla Primavera da fuori età. Tocco di palla pregevole e grandi doti di inserimento, non tanti gol in canna ma riesce spesso ad essere decisivo quando serve. L'esempio lampante nell'ottobre del 2021, quando durante la sosta per le Nazionali Allegri chiama diversi giovani per l'amichevole contro l'Alessandria. Tra questi anche Maressa, che non sfigura contro una squadra di Serie B e con al fianco giocatori di un certo calibro come Ramsey. Non solo è all'altezza della situazione, ma riesce addirittura ad andare in gol portando in vantaggio i bianconeri. Quest'anno con la Juve di Montero 19 presenze e 3 assist messi a referto.

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