In ballo i quarti di Europa League, certo, ma non solo. Perché tre giorni dopo ecco il derby d’Italia, a casa dell’Inter perdipiù. Dunque fallire stasera significherebbe pagare doppio: dire addio all’Europa per la seconda volta dopo l’uscita dalla Champions e prepararsi con il morale sotto i tacchi alla sfida del Meazza che mai come in questa stagione assumerà valori assoluti. In ballo, per esempio, la vera statura di seconda della classe dietro al Napoli. Al momento la classifica dice che i secondi sono proprio i nerazzurri ma se si toglie la penalizzazione e si ascolta cosa dice il campo, ecco che al loro posto bisogna mettere i bianconeri di Allegri.
Le declinazioni multiple di Friburgo-Juve
Ma non basta. Perché la gara di domenica sera a Milano aprirà un clamoroso trittico tra le due squadre che vivranno a inizio e fine aprile la doppia sfida nella semifinale di Coppa Italia, anticamera della finalissima contro i vincenti del doppio confronto tra Fiorentina e Cremonese. Quindi la sfida col Friburgo ha declinazioni multiple, in grado quindi di dare un senso alla stagione della Juventus. Qui in Brisgovia, una strettoia da cui uscire senza graffi ma con la consapevolezza di essere più forti. Anche degli infortuni in serie, marchio di fabbrica di questa stagione