Quanto conta Inter-Juve: per l'orgoglio e per lo “scudetto" dietro i marziani

Napoli irraggiungibile, ma Inzaghi e Allegri non mollano gli obiettivi. Vlahovic, Di Maria, Lukaku, Lautaro: i tifosi chiedono loro la magia dell'anno

INVIATO A MILANO - Inter-Juventus, il Derby d'Italia, per vivere la sosta come un giusto relax e non una punizione in cui macerarsi per la rabbia di una sconfitta. È anche per questa ragione che i nerazzurri e i bianconeri cercheranno reciprocamente di farsi male e portare a casa tre punti, oltre a una dose rinforzata di autostima per riposizionare il proprio orgoglio. Perché va bene il Napoli stellare di Spalletti pronto a cucirsi sul petto lo scudetto, ma chiudere al secondo posto della classifica avrebbe comunque un significato non trascurabile. Si parte con una situazione di classifica che porta allo strabismo: Inter seconda grazie al -15 di penalizzazione della Juventus, che però tra un mese potrebbe veder revocato quel meno e quindi rispuntare alle spalle dei campani in tutto e per tutto.

Le più forti

Dunque in campo due delle formazioni più forti del campionato a giudizio del rettangolo verde, però vincere a San Siro significherebbe fare un regalo grande alle proprie tifoserie che sin dalle prime battute della stagione hanno dovuto dire addio ai sogni più belli: l’Inter con una partenza ad handicap in cui Inzaghi ha pure rischiato il posto, mentre la Juve ha salutato anzitempo la Champions League, rimanendo al palo nella fase a gironi con appena una vittoria in sei partite disputate. Anche l’Inter non ha vissuto un percorso metallizzato in Champions, ma si è guadagnata i quarti, così come la Juventus anche se in Europa League. Ma pure questa sfida in un Meazza esaurito regala profumi di Coppa perché si tratta di un prologo o antipasto della doppia semifinale di Coppa Italia che vedrà nerazzurri e bianconeri affrontarsi prima a Torino e poi a Milano il 4 e il 26 aprile.

Quanti significati

I tifosi bianconeri si aspettano il bis di Dusan Vlahovic e le pennellate di Angel Di Maria se riuscirà a giocare, mentre quelli nerazzurri puntano sulla resurrezione di Romelu Lukaku confidando sulla garanzia di Lautaro Martinez. Insomma, le difese avranno il loro lavoro. E se alla fine arrivasse un pareggio, probabilmente nessuno sarebbe davvero contento nei due spogliatoi. Ecco perché Inter e Juve sono pronte a dare il tutto per tutto.

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