© Marco Canoniero
Il 21 marzo del 1960, in pieno apartheid, una manifestazione di piazza in Sudafrica da parte di persone di colore si trasforma nel “massacro di Sharpeville”, carneficina al termine della quale si conteranno sull'asfalto 69 vittime e 180 feriti. Per tale motivo, a partire dal 1966, quella del 21 marzo è diventata la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, tema cui la Juventus da sempre si è dimostrata molto sensibile. Al punto che, negli ultimi dieci anni, il club bianconero ha dato vita a una serie di programmi strutturati con un obiettivo ben preciso: creare consapevolezza e fornire gli strumenti necessari alle nuove generazioni per trattare l’argomento con la giusta consapevolezza.
Otto anni fa, grazie al sostegno della stessa Juventus, è stata infatti redatta e presentata la pubblicazione accademica “Colour? What Colour?”, report che analizza concretamente i tipici fenomeni razzisti appartenenti al mondo del calcio. Nel 2020, quindi, lo step successivo: l’evoluzione e rivoluzione del progetto “Un Calcio al Razzismo”, proposto nella sua nuova veste di percorso scolastico gratuito per le scuole secondarie di primo grado e dedicato ai temi di razzismo, etichette, stereotipi, discriminazione e, a partire da quest’anno scolastico, oltre il limite del pregiudizio sulla disabilità.
Nel 2021, poi, Juventus ha voluto mettersi in gioco ulteriormente, in modo ancor più innovativo per un club di calcio, ovvero lanciando un podcast dedicato alla questione razziale in cui dedicare il necessario esame a questo fenomeno. La prima stagione di “Sulla Razza” - realizzato grazie al sostegno della Juventus e curato da Nadeesha Uyangoda, Nathasha Fernando e Maria Catena Mancuso - ha visto lo sviluppo, puntata per puntata, di un percorso articolato su 12 parole. Un’edizione che ha fatto parlare di sé e che è arrivata in short list ai Pod Awards 2021 nelle due categorie Diversity e Divulgazione. E oggi vengono rilasciate le prime due puntate della seconda stagione del podcast. Simile la struttura, ma nuove le parole chiave al centro delle dieci puntate inedite. Una stagione rinnovata per contenuti e veste, che vede nuovi partner a fianco del progetto: il podcast è stato prodotto da OnePodcast e verrà distribuito sulle principali piattaforme.