Juventus, il comunicato sulle richieste della Procura di Torino

Il club bianconero, che ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'esercizio 2022/2023, informa: "Analizzati i nuovi documenti di radicale irrilevanza"
Juventus, il comunicato sulle richieste della Procura di Torino© Juventus

TORINO - "Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la 'Società' o 'Juventus'), riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2022". Con questa nota pubblicata sul proprio sito ufficiale il club bianconero rende noto che il proprio CdA ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'esercizio 2022/2023.

La Juventus: "Analizzati gli ulteriori atti di indagine"

Nella nota si legge inoltre che "in data 27 febbraio e in data 21 marzo 2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ha effettuato il deposito di ulteriori atti di indagine relativi al procedimento penale che interessa la Società. La Società ha provveduto ad analizzare tale documentazione con il supporto dei propri consulenti legali e contabili, anche al fine di verificare la presenza di documenti idonei a determinare, anche solo potenzialmente, effetti contabili sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2022 e/o sui dati comparativi del periodo precedente. Nell’ambito di tale documentazione, sono stati oggetto di specifica attenzione alcuni 'promemoria' o 'memorandum', risalenti agli anni 2018, 2019 e 2020, attinenti a possibili operazioni di calciomercato con alcuni altri club".

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La Juventus: "Documenti di radicale irrilevanza"

"I consulenti, a esito delle proprie analisi su tali documenti, ne hanno accertato la radicale irrilevanza ed inesistenza sotto il profilo giuridico, sia per l’ordinamento sportivo che per quello statuale. Pertanto, sotto il profilo contabile, i suddetti documenti non rappresentano 'contratti' ai sensi del principio contabile IFRS 15, poiché il principio citato attribuisce rilevanza contabile esclusivamente a quegli accordi che sono idonei a generare diritti e obbligazioni esigibili tra le parti ('enforceable rights and obligations'). Di conseguenza, la Società non ha ritenuto sussistenti i presupposti in forza dei quali modificare, se del caso, la rilevazione e/o la competenza dei ricavi o dei costi eventualmente correlabili alle operazioni ipotizzate nei documenti in oggetto", prosegue la nota.

La Juventus: "Forniremo una rappresentazione dei potenziali effetti contabili"

"A esito della ricognizione sui nuovi atti d’indagine effettuata dalla Società e dai suoi consulenti, sono stati individuati documenti riferibili a quattro operazioni che, qualora ipoteticamente validi ed efficaci, sarebbero stati potenzialmente idonei a determinare effetti contabili sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2022 e/o sui dati comparativi del periodo precedente. Ferma la propria valutazione di irrilevanza e inidoneità di tali documenti a determinare alcun effetto giuridicamente rilevante e, quindi, contabile, nelle note illustrative della Relazione Semestrale Consolidata, Juventus fornirà, volontariamente e in ottica di massima ampiezza e trasparenza dell’informativa, una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che tali documenti avrebbero potuto teoricamente determinare sulle situazioni economico-patrimoniali e finanziarie del primo semestre del corrente esercizio e di quello precedente, laddove gli stessi fossero stati ritenuti suscettibili di generare diritti e obbligazioni esigibili tra le parti e quindi essere qualificati come 'contratti' ai sensi dell’IFRS 15", si legge ancora nel comunicato della Juventus.

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Juventus, perdita di 29,5 milioni

Il Cda della Juventus, presieduto da Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022. "Il primo semestre dell'esercizio 2022/2023 chiude con una perdita di 29,5 milioni, evidenziando un significativo miglioramento (82,6 milioni) rispetto alla perdita di 112,1 milioni consuntivata nel primo semestre dell'esercizio precedente; tale miglioramento - prosegue la nota - deriva in parte dal venir meno degli effetti negativi della pandemia (soprattutto con riferimento ai ricavi da gare), in parte dalle azioni di sviluppo ricavi e di razionalizzazione costi impostate nei periodi precedenti e proseguite in quello in corso. Nel dettaglio, il decremento della perdita del primo semestre dell'esercizio è sostanzialmente imputabile a maggiori ricavi e proventi per 53,1 milioni, correlati a maggiori proventi da gestione diritti calciatori (37,4 milioni) e a maggiori ricavi da gare (15,2 milioni). Il miglioramento economico sopracitato è inoltre imputabile a minori costi per il personale tesserato per 30,3 milioni, a minori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori per 9,4 milioni e a minori oneri da gestione diritti calciatori per 8,5 milioni".

La Juventus: "In decremento il patrimonio netto"

"Tali miglioramenti sono stati parzialmente compensati da maggiori costi per servizi esterni per 10,6 milioni, da maggiori accantonamenti per 3,5 milioni, da maggiori imposte per 2,3 milioni, da maggiori acquisti di prodotti per la vendita per 1,6 milioni e da altre voci minori per 0,7 milioni. Il patrimonio netto del gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 135,2 milioni, in decremento rispetto al saldo di 164,7 milioni del 30 giugno 2022 per effetto del risultato del semestre (-29,5 milioni). L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 ammonta a 333 milioni (153 milioni al 30 giugno 2022). L'incremento dell'indebitamento è correlato solo in parte minoritaria alla gestione operativa corrente; lo stesso è infatti principalmente determinato dai pagamenti netti legati alle campagne trasferimenti di esercizi precedenti (-67,0 milioni), da investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali ed altre immobilizzazioni (-50,5 milioni, di cui -47,6 milioni, non ricorrenti, relativi all'acquisto degli immobili che ospitano la sede sociale e lo Juventus Training & Media Center), dai flussi negativi della gestione operativa (-55,7 milioni, di cui -42,6 milioni, non ricorrenti, relativi al pagamento delle rate di contributi e ritenute di esercizi precedenti) e dall'esborso per oneri finanziari e da altre voci minori (-6,8 milioni). In considerazione della normale stagionalità del business e ipotizzando l'assenza di eventi non ricorrenti nel secondo semestre è prevedibile che l'indebitamento finanziario netto alla chiusura dell'esercizio 2022/2023 si attesti nel range di quello di fine dicembre 2022. Al 31 dicembre 2022 il gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del mutuo immobiliare riferito allo stadio) per 533,3 milioni, non utilizzate per complessivi 214,6 milioni. Le linee utilizzate - pari a 318,7 milioni - si riferiscono per 146,7 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, per 95,6 milioni ad anticipazioni su contratti e crediti commerciali e per 76,4 milioni a finanziamenti", conclude il comunicato della Juventus.

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TORINO - "Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la 'Società' o 'Juventus'), riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2022". Con questa nota pubblicata sul proprio sito ufficiale il club bianconero rende noto che il proprio CdA ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'esercizio 2022/2023.

La Juventus: "Analizzati gli ulteriori atti di indagine"

Nella nota si legge inoltre che "in data 27 febbraio e in data 21 marzo 2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ha effettuato il deposito di ulteriori atti di indagine relativi al procedimento penale che interessa la Società. La Società ha provveduto ad analizzare tale documentazione con il supporto dei propri consulenti legali e contabili, anche al fine di verificare la presenza di documenti idonei a determinare, anche solo potenzialmente, effetti contabili sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2022 e/o sui dati comparativi del periodo precedente. Nell’ambito di tale documentazione, sono stati oggetto di specifica attenzione alcuni 'promemoria' o 'memorandum', risalenti agli anni 2018, 2019 e 2020, attinenti a possibili operazioni di calciomercato con alcuni altri club".

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