Federico Chiesa e il controllo in Austria dal professor Fink
Queste ore, peraltro, sono preziose anche per ulteriori approfondimenti circa le condizioni di Federico Chiesa. Chiesa che durante Inter-Juventus ha chiesto il cambio dopo appena 20 minuti dal suo ingresso in campo. Al termine della partita era stato il tecnico Massimiliano Allegri ad affrontare la questione spiegando: «Federico ha una tendinite che si porta dietro. Ha un po’ paura, ma non è nulla di che». Di lì a pochi giorni, ecco la notizia del blitz in Austria per un controllo presso lo studio del professor Fink, luminare che già aveva operato l’ex viola il 21 gennaio del 2022 per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Mettici la repentina uscita dal campo di San Siro, mettici le frasi di Allegri circa le “paure” del giocatore, mettici il lunghissimo stop (rientro in campo 10 mesi dopo il ko, e non 6-8 come previsto), mettici i successivi nuovi rallentamenti... Ci sta che cresca la preoccupazione, anche se in realtà dagli ambienti bianconeri filtrano rassicurazioni sul fatto che la visita dal professor Fink sia un semplice controllo già concordato e slegato da qualsivoglia insorgere di complicanze e nuovi fastidi.