La formula
Già, ma come funziona e quali sono i tempi dell’applicazione di sanzioni su richiesta prima del deferimento? La richiesta, innanzitutto, va formulata al procuratore federale, il quale - qualora ritenga congrua la sanzione indicata, ma anche gli eventuali impegni futuri presi per rimediare - informa direttamente il procuratore generale dello Sport, la cui facoltà è quella di formulare rilievi entro i 10 giorni successivi. Rilievi non tanto o non solo riguardanti l’entità della sanzione, quanto più che altro la formale qualificazione dei fatti commessi (da cui, sì, dipende comunque la successiva pena). La proposta, quindi, viene trasmessa al presidente federale, il quale – entro ulteriori 15 giorni e ascoltato il parere del Consiglio – può formulare proprie osservazioni. Scenario, in ogni caso, piuttosto improbabile, dal momento che Gabriele Gravina rappresenta un organo puramente politico e, dunque, con una competenza relativa sul tema specifico. Completato l’iter, l’accordo diviene definitivo ed entra immediatamente in vigore. Un’eventuale sanzione a carico della Juventus per il secondo fi lone d’indagine, in questo quadro, potrebbe dunque confi gurarsi entro la conclusione del campionato in corso, prevista per il 4 giugno.
E Calciopoli
Il Consiglio di Stato, intanto, ha rinviata al 24 ottobre la discussione sul ricorso della Juventus, dopo che il Tar del Lazio aveva respinto la richiesta di risarcimento di 443 milioni, in merito alle conseguenze di Calciopoli.