Pagina 2 | Juve-Verona, le pagelle: Locatelli quantità e qualità, Szczesny da tre punti, Danilo garanzia

Szczesny 6.5
Smanaccia in uscita bassa su Lasagna, poi respinge una conclusione mica banale di Terracciano: pagnotta in tasca.

Gatti 6
Mette i brividi allo Stadium con un paio di licenze da giocoliere in ripiegamento, ma per il resto fa buona guardia.

Bremer 6
Dietro fa sentire tutta la propria fisicità, davanti spreca due volte: prima di testa e poi su in tap-in da pochi passi.

Danilo 6.5
L’incrocio dei pali su punizione ha un’alta componente di casualità, a differenza della sua ormai consueta prestazione: quando suona la carica, la squadra si scuote.

Cuadrado 6
Bazzica un po’ sull’amata corsia, poi si accentra e svaria su tutto il fronte, anche se fatica a lasciare l’impronta.

Kostic (21’ st) 6.5
Altroché malconcio, lo sprint è quello dei giorni buoni.

Barrenechea 5
Ha chili e centimetri per provare a compensare l’assenza di Rabiot, ma più che un cavallo pazzo pare un pesce fuor d’acqua.

Miretti (1’ st) 6
Ci mette subito lo zampino: la rete di Kean nasce da una sua giocata di prima che velocizza l’azione sulla trequarti.

Locatelli 6.5
Estrae dal cilindro la giocata che i bianconeri stavano cercando da inizio partita con la verticalizzazione che manda in porta Kean.

Fagioli 6
Più timido di altre occasioni, azzarda senza successo un paio di imbucate intriganti almeno nel concetto.

De Sciglio 5.5
Un cross azzeccato nel primo tempo non basta a dar sostanza alla prestazione, pur con l’attenuante di arare a lungo la corsia meno gradita.

Milik 5.5
Servono ancora un paio di colpi di carta vetrata per togliere la ruggine accumulata in due mesi di stop forzato: generoso nelle giocate sporche, mai davvero efficace.

Di Maria (15’ st) 6
Porta vivacità, anche se non trova l’ultimo passaggio.

Kean 7
Si batte, ma per oltre una frazione – puntualmente – sbatte contro una retroguardia scaligera in superiorità numerica. Alla prima occasione buona, però, azzanna alla giugulare e manda in onda la replica dell’andata al Bentegodi.

Vlahovic (15’ st) 6
Mezz’ora di rodaggio in vista di impegni più pesanti.

All. Allegri 6.5
Alla fine, ancora una volta, ha ragione lui: tre punti in saccoccia e big gestiti al rientro dalle Nazionali, anche se la Juve non splende. Stride solo l’esperimento Barrenechea fallito.