La nuova Juve con Giuntoli: Allegri, il Psg e gli scenari possibili

Come potrebbero cambiare le cose con il probabile arrivo in bianconero del nuovo dirigente dal Napoli: il futuro di Max e i possibili collaboratori del ds
La nuova Juve con Giuntoli: Allegri, il Psg e gli scenari possibili

Il segreto di Pulcinella? In parte sì. Sta di fatto che l’avvicinamento di Cristiano Giuntoli alla Juventus e viceversa sta procedendo con la giusta gradualità. Anche perché il direttore sportivo del Napoli oltre a essere sotto contratto con la società partenopea per questo campionato che terminerà il 4 giugno, è legato al club di Aurelio De Laurentiis anche per la prossima stagione. Dunque servono equilibrismi da protagonisti del Cirque du soleil per evitare di inciampare e cadere a gambe all’aria. Ergo in questo momento tutti quanti sono costretti a recitare il ruolo di pertinenza e tra ciò che si dice in pubblico e ciò che si pensa in privato - c’è margine... - per usare un eufemismo. Tra l’altro in questi frangenti il mondo del calcio è nettamente più indietro rispetto ad altre discipline dove la verità deborda, pensate per esempio a quando Valentino Rossi scelse di lasciare l’Honda per la Yamaha e di Gran Premi da correre non ne aveva mica uno solo e da passerella.... Del resto che il pallone abbia bisogno di una rinfrescata in tanti ambiti e ambienti non è certo una novità.

Giuntoli, l'addio al Napoli dopo la gara con la Samp?

Ora, in attesa che le novità emergano nella loro piena messa fuoco, ecco che la separazione consensuale tra Giuntoli e il Napoli è attesa dopo la partita che la squadra di Spalletti disputerà all’ultima di campionato al Maradona contro la Sampdoria già retrocessa. Se come tutti si aspettano vinceranno la ragione e il buon senso, magari sarà lo stesso patron dei campioni d’Italia ad annunciare la fine di un rapporto che in 8 anni ha portato la gioia dei napoletani allo zenit. Da quel momento in poi inizierà la nuova avventura sotto la Mole di Cristiano Giuntoli che avrà la possibilità di firmare un contratto triennale, sincronizzandosi così con gli uomini del cda che lo hanno individuato, insieme a Francesco Calvo, come il prescelto per dirigere le operazioni di mercato della prossima stagione e sovrintendere alla prima squadra.

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La Juve, Giuntoli e il futuro di Allegri

Che sarà allenata ancora da Massimiliano Allegri, vincolato con la Juventus e viceversa da un contratto lungo sino al giugno del 2025. Ci sono davanti ancora due stagioni da vivere insieme a meno che non arrivi per il tecnico livornese una interessante offerta del Psg, ma senza fare cabaret si può dire che solitamente le proposte del club parigino sono sempre allettanti! Qualora arrivasse questa opportunità sarebbe normale per Allegri pensarci anche perché due anni fa arrivò sulla riva del Po firmando con altre persone: il presidente era Andrea Agnelli, il direttore sportivo Federico Cherubini, destinato a restare nella prossima annata. Qualora si dovesse concretizzare questa eventualità parigina la Juventus non rimarrebbe con il cerino in mano.

Le opzioni Juve se non rimane Allegri

Alla Continassa hanno in mente un paio di profili che convincono anche se con caratteristiche in parte differenti a livello di curriculum. I nomi sono quelli di Igor Tudor (ex difensore juventino) e Raffaele Palladino (ex attaccante juventino), rispettivamente allenatori del Marsiglia e del Monza. Entrambi hanno fatto e stanno facendo più che bene con le loro squadre e chissà che il futuro prossimo non riservi a uno di loro un viaggio. Direzione Torino. Uno dei due potrebbe trovare per strada Stefano Stefanelli, ora ds del Cesena e Giuseppe Pompilio, braccio destro di Giuntoli al Napoli, pronti a occupare due caselle nel nuovo organigramma juventino (settore giovanile e aiuto del prossimo ds).

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Il segreto di Pulcinella? In parte sì. Sta di fatto che l’avvicinamento di Cristiano Giuntoli alla Juventus e viceversa sta procedendo con la giusta gradualità. Anche perché il direttore sportivo del Napoli oltre a essere sotto contratto con la società partenopea per questo campionato che terminerà il 4 giugno, è legato al club di Aurelio De Laurentiis anche per la prossima stagione. Dunque servono equilibrismi da protagonisti del Cirque du soleil per evitare di inciampare e cadere a gambe all’aria. Ergo in questo momento tutti quanti sono costretti a recitare il ruolo di pertinenza e tra ciò che si dice in pubblico e ciò che si pensa in privato - c’è margine... - per usare un eufemismo. Tra l’altro in questi frangenti il mondo del calcio è nettamente più indietro rispetto ad altre discipline dove la verità deborda, pensate per esempio a quando Valentino Rossi scelse di lasciare l’Honda per la Yamaha e di Gran Premi da correre non ne aveva mica uno solo e da passerella.... Del resto che il pallone abbia bisogno di una rinfrescata in tanti ambiti e ambienti non è certo una novità.

Giuntoli, l'addio al Napoli dopo la gara con la Samp?

Ora, in attesa che le novità emergano nella loro piena messa fuoco, ecco che la separazione consensuale tra Giuntoli e il Napoli è attesa dopo la partita che la squadra di Spalletti disputerà all’ultima di campionato al Maradona contro la Sampdoria già retrocessa. Se come tutti si aspettano vinceranno la ragione e il buon senso, magari sarà lo stesso patron dei campioni d’Italia ad annunciare la fine di un rapporto che in 8 anni ha portato la gioia dei napoletani allo zenit. Da quel momento in poi inizierà la nuova avventura sotto la Mole di Cristiano Giuntoli che avrà la possibilità di firmare un contratto triennale, sincronizzandosi così con gli uomini del cda che lo hanno individuato, insieme a Francesco Calvo, come il prescelto per dirigere le operazioni di mercato della prossima stagione e sovrintendere alla prima squadra.

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