«Abbiamo riproposto le eccezioni di incompetenza territoriale che avevamo già formulato: il giudice ha valutato seria la questione e quindi in maniera molto ragionevole l’ha rimessa alla Cassazione», il commento rilasciato sulla questione dall’avvocato Maurizio Bellacosa, legale della Juventus. «Siamo sereni del lavoro che abbiamo svolto e fiduciosi di continuare qui il processo», la replica invece del pm Marco Gianoglio, che rappresenta l’accusa insieme al collega Mario Bendoni dopo la decisione di Ciro Santoriello di fare un passo indietro a causa delle polemiche innescate da sue passate dichiarazioni anti-Juventus.
Sempre nell’udienza preliminare dello scorso 10 maggio, inoltre, il gup Picco aveva ammesso tra le parti civili Consob, Codacons, Movimento Consumatori, alcuni piccoli azionisti e anche il fondo libico Lafico, mentre aveva rigettato le richieste di costituzione di parte civile contro la società. Si ripartirà da lì, insomma, in autunno. Se nella Procura di Torino o altrove, però, non è ancora dato sapersi: parola alla Cassazione.